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Ancora un azzurro per la Petrarca Pallamano: Messeri chiamato in nazionale

Petrarca Pallamano in fermento per la chiamata in azzurro di Gabriele Messeri. Con grande soddisfazione ed entusiasmo, anche perché inattesa, è stata accolta in società la convocazione del forte giocatore aretino, perno della squadra lo scorso...

Petrarca Pallamano in fermento per la chiamata in azzurro di Gabriele Messeri. Con grande soddisfazione ed entusiasmo, anche perché inattesa, è stata accolta in società la convocazione del forte giocatore aretino, perno della squadra lo scorso anno bicampione toscana, per lo stage di selezione per la Nazionale Maschile nati 2002-2003 che la FIGH terrà nel centro federale di Roma la prossima settimana. E' solo l'inizio di un percorso lungo e difficile, con tanta concorrenza che in campo maschile è assai agguerrita, ma il ragazzo è valido e la stima dei tecnici federali è solo l'ennesima conferma del buon lavoro che Saadi e tutto lo staff societario compiono nel settore giovanile ormai da molti anni. Sicuramente Gabriele darà il meglio di se per onorare il nome di Arezzo ed anche quella magica maglia azzurra che magari un giorno indosserà da protagonista.

Tornando alla pallamano giocata, dall'under17 femminile, unica squadra in campo nell'ultimo turno, ci si aspettava di più, inutile negarlo, in quel di Prato. Non il risultato, essendo comunque la Tushe una under 19 per di più molto fisica, ma dopo la bella prova contro Firenze La Torre. Invece non c'è mai stata gara, con le aretine bloccate da una paura a tratti inspiegabile se non con il fatto che in un processo di maturazione qualche intoppo imprevedibile ci sta. Già il primo tempo si chiudeva 15 a 5 per le padrone di casa ed una migliore seconda frazione portava solo ad un 30 a 15 finale appena meno pesante. Tanti, troppi errori anche banali ma soprattutto è stato il modo di affrontare la partita che dovrà fornire spunti di riflessione. La sosta di domenica prossima giunge a puntino per ricaricare le pile e ripartire con un nuovo entusiasmo, pronte ad affrontare finalmente le squadre di pari età.

In campo invece la serie B che aspetta Firenze La Torre al PalaMecenate, poi tutti a Castiglion Fiorentino dove l'under 17, grazie all'ospitalità del Palasport masso a disposizione dagli amici castiglionesi, può a sua volta ospitare i coetanei dell'Assisi, ben contenti di accorciare la loro trasferta di una ventina di chilometri.

Nel mondo della pallamano la leggenda narra che un giorno lontano atleti di tutta Italia ed oltre percorrevano con gioia centinaia di chilometri per il piacere di giocare ad Arezzo in un fantastico impianto che, sembra, si chiamava "Le Caselle" Era una pallamano stellata. La storia ci racconta, cioè è documentato, che in epoche assai più vicine la pallamano aretina disponesse di un impianto chiamato PalaMecenate semplice ma onesto, dove almeno si poteva fare una pallamano casalinga, senza pretese ma genuina e di sostanza. La cronaca ci dice invece che anche questo spazio va scomparendo neanche fosse un ghiacciaio davanti al riscaldamento globale. Qualche ora per (poche) partite ufficiali, per il resto si tira la cinghia allenandosi ammucchiati alla micropalestra Vasari. Ancora si mangia, anche se si è passati dal locale stellato al minimo panino e vogliamo essere ottimisti, ma se davanti a tutto ciò la Petrarca Pallamano è lasciata sola, il futuro è davvero incerto.

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