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Afc Arezzo, amara sconfitta contro il Calcio Padova Femminile

Amara sconfitta per la prima squadra dell’Arezzo Calcio Femminile che sul sintetico di via Vermigli cade sotto i colpi delle biancoscudate del Padova Calcio Femminile. Malgrado una tenace prestazione, le aretine non riescono a riscattarsi dallo...

Amara sconfitta per la prima squadra dell’Arezzo Calcio Femminile che sul sintetico di via Vermigli cade sotto i colpi delle biancoscudate del Padova Calcio Femminile. Malgrado una tenace prestazione, le aretine non riescono a riscattarsi dallo sfortunato pareggio casalingo della scorsa settimana arrendendosi all’esperienza della quarta forza del Campionato e alla prestanza di giocatrici come Ferrato e Giubilato.

Costretta a rinunciare a Mattiacci, Casula e Baracchi, il tecnico Nazzarena Grilli scende in campo con un rimaneggiato 4-2-3-1 nominando alla sua corte Antonelli, Arzedi, Teci, Zeghini, Tellini, Mencucci, Verdi, Prosperi, Di Fiore, Nocchi e Paganini. Dopo una breve fase di studio a centrocampo, il match rivela subito due squadre che si fronteggiano a viso aperto nel tentativo di costringere le avversarie nella propria metà campo. La prima occasione spetta alle padrone di casa con una punizione, battuta da Peruzzo, che vola alta sopra la traversa amaranto. Il vantaggio padovano arriva già al 10’ e porta la firma di Ferrato che, sfruttando l’importante assist di Giubilato, trova l’incrocio dei pali. La reazione dell’Arezzo è tanto immediata quanto sfortunata. Al quarto d’ora si presenta infatti per Nocchi l’opportunità di pareggiare approfittando di un cross in area di Prosperi, ma la palla finisce per sfiorare il secondo palo senza trovare l’angolino. Al 20’ è la volta di Zeghini che prova a bilanciare il risultato con un bel calcio di punizione, bloccato al volo dall’attento portiere padovano. Non demordono le amaranto e alla mezzora è nuovamente Nocchi che, servita da Paganini, mira alla rete colpendo però la traversa. Il raddoppio delle venete giunge su rigore: il direttore di gara assegna un penalty e alle locali per fallo di mani e dal dischetto Sarain trasforma senza difficoltà. Un’esultanza, quella dei tifosi biancoscudati, che si protrae per due minuti grazie alla terza rete siglata da Giubilato.

La ripresa vede l’Arezzo tornare in campo determinata ad accorciare le distanze aggredendo la porta avversaria. Il primo tentativo è di Di Fiore che risalendo dalla fascia sinistra cerca il bersaglio grosso con una precisa diagonale, ma l’estremo difensore padovano sventa la minaccia. Interviene subito la neoentrata Mazzini che, recuperando la palla su Amidei, prova a concludere senza però andare a segno. Dopo un tiro di Ferrato prontamente parato da Antonelli e un fallo in area su Paganini a cui l’arbitro sembra non dare peso, al 25’ le aretine trovano finalmente il gol con Nocchi che, trovandosi a tu per tu con Donà, riesce a finalizzare ingannando il portiere locale. Ma le ospiti non hanno neppure il tempo di gioire: nel giro di cinque minuti il Padova cala prima il poker con un bel tiro di Ferrato e poi la cinquina con una rete che porta la firma di Favero. L’incontro prosegue senza troppe emozioni con le locali che difendono imperterrite il risultato e le amaranto che, pur in situazione di netto svantaggio, non abbassano la guardia e proseguono con un pressing forsennato. Sul finire del secondo tempo, la solita Nocchi mette infatti a segno una personale doppietta insaccando alle spalle di un’impreparata Donà. A poco servono i due minuti di recupero assegnati dal direttore di gara: il match termina al 92’ lasciando Capitan Teci e compagne a bocca asciutta. Un passo falso che, alla vigilia della sosta in campionato, fa scivolare le ragazze di mister Grilli sul nono gradino della classifica in condominio con l’Imolese.

E’ stato un match sofferto che ha però mostrato un’Arezzo capace di non mollare la presa e lottare su ogni pallone- spiega Irene Perini, Team manager della prima squadra amaranto.- Siamo scese in campo con una formazione rimaneggiata e siamo state anche penalizzate dal fatto di giocare sul sintetico a cui non siamo abituate. Non voglio trovare alibi perché abbiamo perso contro una squadra esperta, attrezzata e composta da elementi decisamente validi; tuttavia, voglio evidenziare la grande prova di carattere che l’Arezzo è riuscita dare spendendosi fino all’ultimo minuto. Adesso non resta che guardare al recupero del match contro il Gordige, consapevoli che il lavoro che Nazzarena Grilli sta impostando darà presto i suoi frutti.”

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