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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Il ritorno di "Lucone" Vanni e il sogno Australian Open: "Un anno fa pensavo al ritiro"

Il 33enne di Foiano della Chiana, tormentato da un ginocchio, aveva pensato di smettere. Ma adesso si gioca l'accesso al tabellone principale dello Slam

Un aretino agli Austrialian Open. Il sogno nella terra dei canguri è coccolato da Luca Vanni da Foiano della Chiana, numero 164 del mondo in netta risalita rispetto allo scorso anno, che si sta giocando l'accesso al tabellone principale del primo torneo Slam dell'anno, dopo aver sconfitto nel primo turno di qualificazione il connazionale Giannessi con un doppio 6-4 e l'ucraino Serhij Stachovs'kyj per 6-4, 7-6. Stanotte, a mezzanotte circa, "Lucone" (è 1,98 metri) incrocerà la racchetta con il giapponese Hiroki Moriya per l'ultimo e decisivo turno preliminare.

Ma il cammino fatto sin qui rappresenta già una conquista notevole per il 33enne Vanni, che ha sfoggiato una ferrea determinazione a Melbourne. E dire che pochi mesi fa aveva addirittura meditato il ritiro: "L'anno scorso a febbraio ero uscito dai primi 300 del mondo e avevo pensato di smettere", ha confessato a Federtennis.it dopo il successo nel derby con Giannessi. L'incertezza del futuro per i dolori al ginocchio lo avevano fattto vacillare. Ma poi "essere in questi posti, poter giocare in uno Slam - ha proseguito Vanni - magari è scontato per i primi 100 del mondo, per me e per quelli come me rappresenta davvero una gioia". E allora eccolo dall'altra parte del mondo, per giocare, divertirsi e arrivare più lontano possibile.

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