rotate-mobile
publisher partner

Le imprese non possono fare a meno delle scuole: progettando il futuro delle imprese artigiane

Colmare il gap tra domanda e offerta di lavoro attraverso una collaborazione innovativa tra imprese e istituti scolastici

Nel percorso di ogni giovane, il salto tra l'ambito scolastico e il mondo del lavoro rappresenta una sfida intricata, un intricato labirinto di aspettative e incertezze. Troppo spesso, i sogni intessuti nel calore degli istituti scolastici si scontrano con la dura realtà del mercato del lavoro, lasciando gli studenti in un limbo di incertezza.

La transizione, a prima vista, sembra essere un passo tra mondi opposti, ma in realtà, sono interconnessi da fili invisibili di competenze, passioni e opportunità. La difficoltà per molti giovani è trovare il modo di tessere questi fili in un tessuto coerente e appagante che rifletta il loro percorso di studi e, allo stesso tempo, soddisfi le loro ambizioni professionali.

La missione infatti è quella di costruire più ponti che attraversino questo divario, illuminando la strada per un collegamento più fluido tra l'educazione e la carriera. L'obiettivo è creare una sinergia in cui le competenze acquisite nel mondo scolastico diventino il fondamento solido su cui costruire carriere promettenti. Ovviamente ciò viene affrontato con la consapevolezza che il successo non è solo il risultato di competenze tecniche, ma anche della capacità di tradurre la conoscenza in azione. 

CNA Orienta: costruire ponti tra scuola e azienda per soddisfare le eigenze del mercato

Tramite l’iniziativa FuturARTI, che CNA Arezzo sviluppa su scala provinciale in collaborazione con CNA Toscana, si punta alla creazione di un rapporto stretto di cooperazione tra istituti scolastici e aziende del territorio.

Il primo pilastro dell'iniziativa è dedicato alla definizione accurata dei fabbisogni professionali delle aziende che aderiscono a CNA.

In questo contesto, CNA Arezzo si propone di realizzare un modello di collaborazione efficace coinvolgendo tutti gli attori chiave: le rappresentanze territoriali, le imprese stesse e il sistema dell'istruzione e formazione.

L'obiettivo è ottenere una conoscenza approfondita della situazione attuale, indispensabile per affrontare il crescente "mismatch" tra domanda e offerta di lavoro.

Promozione del passaggio generazionale e creazione di un osservatorio permanente

Il secondo obiettivo di CNA Orienta è incentrato sulla promozione del passaggio generazionale nelle imprese artigiane e PMI. Sono attenzionati tutti i settori dell'artigianato e PMI, infatti si prevede che entro i prossimi cinque anni solo il 60% della domanda potenziale sarà soddisfatta dall'attuale offerta formativa. Per evitare una futura "trappola demografica", FuturARTI mira a coinvolgere attivamente i nati negli anni 60-70, promuovendo azioni mirate per garantire una forza lavoro adeguatamente preparata.

Realizzazione di un osservatorio permanente e coinvolgimento degli istituti scolastici

Il terzo aspetto è la creazione di un Osservatorio Permanente sulle imprese artigiane e sulle PMI. Attraverso la collaborazione con gli istituti scolastici, CNA Orienta si propone di rilevare i fabbisogni professionali delle aziende e di comprendere le prospettive e le aspirazioni dei giovani che stanno seguendo percorsi di formazione nelle scuole superiori. Con il sostegno del Dott. Roberto Curtolo, Dirigente MIUR presso USR Toscana e Provveditore agli Studi per la provincia di Arezzo, l'iniziativa punta a creare un dialogo continuo per affrontare il problema della carenza di personale qualificato e a favorire il passaggio generazionale, contribuendo così a costruire insieme le imprese del futuro


 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

ArezzoNotizie è in caricamento