"Ma noi non ci Sanremo". La satira Made in Valtiberina che graffia il festival
Una pagina Facebook e una bacheca Twitter con aggiornamenti paradossali, divertenti, irriverenti. Colte citazioni e sguazzamenti triviali
Urticante, volutamente saccente, cattivo. Ma mai, mai serio. C'è un collettivo di giovani della Valtiberina (lo zoccolo duro è di Pieve Santo Stefano), anonimo e satirico, spina nel fianco dell'evento per eccellenza della tv italiana: il Festival di Sanremo. Una community che si ritrova su una pagina facebook e una bacheca twitter, intitolate "Ma noi non ci Sanremo".
"Cerchiamo di andare oltre le apparenze - dice rigorosamente 'a volto coperto' il fondatore -, sbucciando il Festival come una cipolla. Ecco, togliamo il superfluo e le pomposità, e cerchiamo di guardare con disincanto alla rassegna".
E' il sesto anno che la pagina facebook segue con costanza la kermesse ("d'altronde che fai a Pieve in queste tristi serate di febbraio?"), con aggiornamenti paradossali, divertenti, irriverenti. Colte citazioni e sguazzamenti triviali. Si mischia l'altissimo e il bassissimo per denudare la kermesse. "Noi siamo la medicina per digerire Sanremo", dicono gli autori di loro stessi.
Cosa c’è nella pagina? Un fiume di meme, post taglienti e commenti alle canzoni come il seguente: "Elodie - 'Andromeda': melodia ottima dopo aver sdraiato il terzo Negroni VOTO 6". Per chi volesse farsi un giro, ecco il link.