Novelli sposi aprono le porte della Fraternita dei Laici, dopo il "sì lo voglio" visita all'orologio astronomico
I primi ospiti sono stati Donatella e Gabriele Bellini. I due aretini, residenti ad Agazzi, sono convolati a giuste nozze proprio ieri pomeriggio
Il Palazzo di Fraternita riapre accogliendo due giovani sposi aretini. E' così che nella giornata di ieri, venerdì 5 giugno, il maestoso edificio che domina piazza Grande è tornato ad accogliere visitatori e non all'interno delle proprie sale. In concomitanza con le disposizioni del magistrato e del primo rettore Pier Luigi Rossi, le porte di quella che è la casa dell'istituzione più antica della provincia sono tornate ad aprirsi. I primi ospiti sono stati Donatella e Gabriele Bellini. I due aretini, residenti ad Agazzi, sono convolati a giuste nozze proprio ieri pomeriggio. Dopo la celebrazione all'interno della sala del consiglio a Palazzo Cavallo, hanno espresso il desiderio di visitare le stanze di Franternita per realizzare qualche scatto indimenticabile. Mascherina sul volto e bouquet alla mano ecco che i novelli sposi hanno varcato per primi la soglia del palazzo.
"Ritorniamo a vivere - ha dichiarato il primo rettore Pier Luigi Rossi - presto farò ritornare l’acqua in piazza nella fonte come segno di nuova vita".
Il Museo della Fraternita dei Laici, il venerdì, sabato e domenica con il consueto orario 10,30-18.
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