Le ricerche a tappeto e poi il grande abbraccio. Kira, la cagnolina scomparsa, è tornata a casa
Dopo un giorno di angoscia e appelli sui social la cucciola è stata ritrovata dai proprietari. "In centinaia hanno dato una mano, grazie a tutti per il supporto logistico, pratico e morale"
Kira è tornata a casa. Stanca, un po' infreddolita ma, fortunatamente, senza neanche un graffio addosso. Dopo poco più di 24 ore di ricerche forsennate, la cagnolina ha potuto riabbracciare la sua famiglia umana. "È stato solo grazie alla grande mobilitazione che si è creata che siamo riusciti a trovarla - racconta Kety, proprietaria dell'animale - Un momento per noi bellissimo reso possibile grazie al supporto spontaneo che abbiamo ricevuto".
Lo scorso 23 gennaio Kira è scappata dalla propria abitazione nei pressi di San Leo. I proprietari hanno avviato le ricerche immediatamente lanciando anche appelli sui social. "Abbiamo affisso volantini e fatto partire le ricerche a tappeto - prosegue Kety - In pochissime ore non solo il nostro post è stato condiviso centinaia di volte ma abbiamo ricevuto il sostegno di tantissime persone, molte sconosciute, che ci hanno mandato segnalazioni e info. È stato grazie a una di queste che, dopo un giorno di angoscia, siamo riusciti a localizzare Kira e riportarla a casa con noi".
Una storia il cui lieto fine è stato scritto da una moltitudine di persone, molte delle quali neanche in contatto l'una con l'altra, che hanno voluto dedicare un minuto del proprio tempo per dare una mano.
"Vorrei ringraziarli uno per uno anche se - aggiunge Kety - è praticamente impossibile. Proverò comunque a farlo. Grazie agli amici, ai parenti, ai colleghi di lavoro e a chiunque abbia risposto al nostro appello. Grazie a Francesca Iannarilli dell'associazione Liberamente cane, a Diego Righi e alla sua cagnolona Freya che hanno fatto la prima ricerca sul campo. Francesca e Diego, entrambi educatori cinofili, hanno voluto aiutarci gratuitamente con grande disponibilità. Grazie a Francesca Marraghini che ha coordinato la squadra cinofila, a Eleonora Mattesini con Tosca, a Giorgia Danzi con Bea che si sono rese disponibili per l'avvicendamento con i cani da ricerca. E poi grazie anche alla mia veterinaria, Sabrina Sacchetti, dell’ambulatorio San Giorgio di San Leo. Da ultimo grazie davvero a chiunque abbia condiviso il post con l'appello e si sia interessato alla nostra storia".
