"Ho trovato una situazione drammatica, e sottolineo tre volte drammatica. Addirittura alcuni dipendenti dell'US Arezzo sono stati assunti da altre aziende e c'è una posizione debitoria molto, molto pesante."

"Sto cercando di mettere mano a una situazione tecnicamente da fallimento."

"Faremo delle denunce, perché non intendo sporcarmi le mani di marmellata."

"Per quanto riguarda l'ambito sportivo sono tutti in discussione tranne Moscardelli e Pavanel, due punti fermi."

"Ci salveremo di sicuro. Se ci dovessimo porre questi problemi andremmo tutti a casa."

"Quando si varca il cancello dello Stadio/sede c'è un tutti contro tutti. Per fortuna è una situazione che ora si sta attenuando."

"Il CdA per il momento non si formerà; occorre che per un periodo io guidi la barca da solo, altrimenti rischiamo di andare a sbattere. Poi, quando sarò sicuro su nomi e situazioni, lo costituiremo."

Queste sono alcune delle frasi pronunciate da Matteoni durante il collegamento telefonico con Arezzo TV di ieri sera, lunedì 15 gennaio.

Non si può certo dire che il nuovo presidente dell'Arezzo non sia diretto e chiaro. Tanto chiaro che al momento ulteriori commenti sarebbero forse superflui. Non ci resta che attendere; il termine della Campagna acquisti e cessioni, e quello della costituzione di un nuovo consiglio.