Il Movimento 5 Stelle è la dimostrazione plastica del fatto che il sogno di poter consegnare il potere direttamente nelle mani del popolo, dei cittadini, non è realizzabile. Infatti quel movimento sta diventando sempre di più un partito dove le decisioni vengono prese a maggioranza fra tre o quattro persone.

Era il sogno di molti, quello di scalzare la casta dei politici e instaurare una democrazia che portasse i cittadini a essere manovratori diretti del loro destino, della direzione da prendere.

Ma i fatti dimostrano che non si può, che è necessario delegare il potere a un gruppo più o meno numeroso di eletti. E allora occorre fare in modo che quegli eletti siano della migliore qualità possibile e che la loro attività venga monitorata costantemente, questo sì, dai cittadini.

E allora bisogna prendere atto che per far funzionare bene il sistema democratico occorrono cittadini che partecipano e seguono attentamente quanto accade nelle stanze dei bottoni. Gente in grado di informarsi e comprendere quel che succede nell'amministrazione comunale, in Regione, a livello statale o europeo...

Insomma è la qualità culturale, oltre alla voglia di partecipare e conoscere, che fa la differenza. E' proprio questo il gap che abbiamo nei confronti delle famose società civili del nord...

Mentre proviamo confusamente a cambiare da troppo ignoranti, dobbiamo rivolgere un'attenzione molto maggiore alla scuola e alle attività culturali di ogni genere, a ogni livello. La democrazia di qualità bisogna anche meritarsela.