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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Le parole sbagliate dei leghisti aretini

"Ora scongiuriamo nuovi arrivi". La Lega di Arezzo sembra prendersi la paternità della mancata candidatura della Fraternita dei Laici per l'accoglienza dei migranti nel biennio 2018/2020. "mi domando cosa farebbero cooperative e soggetti vari...

"Ora scongiuriamo nuovi arrivi". La Lega di Arezzo sembra prendersi la paternità della mancata candidatura della Fraternita dei Laici per l'accoglienza dei migranti nel biennio 2018/2020.

"mi domando cosa farebbero cooperative e soggetti vari allineati se non avessero i trentacinque euro giornalieri a migrante accolto. Parteciperebbero ai bandi per l'accoglienza?".

Detto che gli immigrati accolti fino a oggi dalla Fraternita dei Laici non erano nel territorio del comune di Arezzo, a Egiziano Andreani, rappresentante della Lega in città, qualcuno dovrebbe ricordare che a gestire gli arrivi non è lui, non è la Lega e nemmeno il comune di Arezzo; ma lo Stato Italiano.

In secondo luogo occorre dire che i migranti accolti dalle varie organizzazioni non costituiscono un pericolo da scongiurare perché delinquono in misura molto contenuta, almeno così dicono i vari rappresentanti delle forze dell'ordine. Se Andreani si riferisce al fatto che alcuni di loro sono stati individuati come spacciatori di droga, allora con onestà deve anche ammettere che chi organizza il mercato delle droghe trova da sempre facilmente manovalanza da assoldare per lo spaccio; un tempo erano gli italiani (sempre presenti), poi gli albanesi e oggi degli africani. Il mercato della droga non aumenta o diminuisce in base al numero di immigrati accolti, ma in base a quello dei consumatori.

Infine la risposta alla sua domanda retorica è no, non parteciperebbero. Infatti non si vede perché qualcuno debba lavorare (e mettere a disposizione alloggi e camere d'albergo) nell'interesse dei migranti e della società intera senza ricevere alcun compenso.

I politici hanno un paio di doveri che dovrebbero tenere bene a mente: il primo è dire la verità (almeno quella che conoscono) e il secondo è non aizzare le folle a qualsiasi costo, che è l'ultima cosa della quale abbiamo bisogno per una convivenza pacifica e proficua.

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