Andrea Avato, fondatore e direttore di Amaranto Magazine nonché conduttore della trasmissione televisiva sportiva Block Notes (Teletruria) e collaboratore di varie altre testate, è stato insultato pesantemente e aggredito da De Martino padre (vicepresidentenonsisaperché) e figlio, uno che sostiene di essere un calciatore ma purtroppoperluiloèpiùomenoquantomechetecnicamentesonopiùdotatodilui e milita nell'Arezzo (senza sostanzialmente giocare da quattro anni) grazie al padre che lo tiene lì a occupare un posto e uno stipendio senza vergognarsene.

Tutto ciò perché Avato, pressoché unico insieme a chi sccrive, ha scritto e detto pubblicamente che la presenza di quel presunto calciatore in una rosa a numero chiuso (fino a 24 componenti) è vergognosa e insostenibile.

Siccome la situazione è veramente vergognosa e insostenibile, oltre che ridicola, e da ieri lo è più che mai, la società amaranto secondo il mio umile parere ha il dovere di risolverla nel migliore dei modi, pena l'ostracismo (non violento, mica si chiamano De Martino) da parte dei sostenitori amaranto e di tutta la stampa locale, oltre che dell'opinione pubblica in generale.

caro Ferretti (presidente e finanziatore dell'Arezzo), direi che sia giunta l'ora di mandarli via, lei che ne dice? E sopratutto, come giustifica la loro presenza nell'Arezzo?