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Decreto banche - Rimborsi sì, ma solo per alcuni...

In merito al decreto varato da Governo che riguarda, tra l'altro, i rimborsi agli investitori gabbati, Renzi ha comunicato che: "Abbiamo stabilito che ha diritto a un rimborso forfettario automatico fino all'80% dell'investimento in...

In merito al decreto varato da Governo che riguarda, tra l'altro, i rimborsi agli investitori gabbati, Renzi ha comunicato che:

"Abbiamo stabilito che ha diritto a un rimborso forfettario automatico fino all'80% dell'investimento in obbligazioni subordinate l'investitore che abbia un reddito lordo al di sotto dei trentacinquemila euro, oppure un patrimonio mobiliare inferiore ai centomila euro, anche se ha il reddito superiore ai trentacinquemila euro - ha spiegato Renzi - . I cittadini non spendono niente perché è il fondo bancario che paga". I rimborsi riguardano solo chi ha comprato le subordinate entro il 12 giugno del 2014. Sulla base di quest'ultimo criterio, ha aggiunto il premier, "su diecimila investitori restano fuori solo 158 persone che hanno comprato le obbligazioni sul mercato secondario online. Questi avranno la possibilità di ricorrere all'arbitrato. Con questo provvedimento abbiamo salvato i correntisti".

Ora si tratta di comprendere quanti siano coloro che, tra gli investitori acquirenti di subordinate prima del 12 giugno 2014, hanno un reddito inferiore ai 35000 euro (in quale dichiarazione dei redditi?) o un patrimonio mobiliare che non raggiunga i 100000 euro di valore (quando?).

A prima vista parrebbe che il Codacons qualche ragione ce l'abbia. Appare evidente la discriminazione poco motivata nei confronti di una parte dei risparmiatori investitori.

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