Come di consueto, quando arrivano comunicati scritti in politichese mi permetto di tradurli per i nostri lettori più ingenui, sperando così di renderli più facilmente comprensibili. Di seguito riporto il testo del comunicato del Sindaco di Arezzo su Icastica nonché la sua traduzione.

Icastica: difficile vederla nel 2016

Ho ricevuto le firme raccolte dal comitato promotore della rassegna Icastica e giudico positivamente la passione dimostrata per l'arte, nello specifico quella contemporanea, dai promotori della raccolta e dai cittadini che l'hanno sostenuta.

Valuteremo questo desiderio di perpetuare la rassegna in questione. Aggiungo che, personalmente, do a Icastica un giudizio positivo e ritengo Arezzo degna di ospitare, per la sua bellezza, ogni genere di manifestazione culturale.

L'attenzione da parte di questa amministrazione non mancherà ma reputo difficile una riproposizione di Icastica nel 2016. Al di là delle nostre priorità legate alle politiche culturali, la rassegna richiede un impegno di risorse tale che non pare possibile, almeno per quest'anno, garantirne la realizzazione.

Traduzione per i lettori:

"Non c'è una lira e se ci fosse non la spenderemmo per Icastica, che non è una nostra priorità. Delle firme (5300!) raccolte da chi ha tempo da perdere, sostanzialmente ci importa poco, visto che probabilmente non sono state rilasciate da nostri elettori." ;)