Fino al 24 gennaio 2016 palazzo Strozzi a Firenze ospita una mostra dedicata alla riflessione sul rapporto tra arte e sacro, tra la metà dell'ottocento e metà del novecento. Si tratta di oltre cento quadri di artisti italiani, tra cui Felice Casorati, Gino Severini e Lucio Fontana, e internazionali come Van Gogh, Millet, Munch, Picasso, Ernst e Matisse...

Il tema è insolito, ma la qualità delle opere è davvero alta. Colpiscono in particolare i lavori di Munch e Chagall, ma emoziona anche l'Angelus di Millet, prestato per l'occasione dal museo d'Orsay. il livello generale è davvero alto e raggiungere la mostra davvero facile.

Se si sale su un treno regionale veloce ad Arezzo e si scende dopo un'ora a Firenze Santa Maria Novella, con una passeggiata di meno di dieci minuti si può raggiungere via Tornabuoni e il Palazzo Strozzi, una perla rinascimentale che merita la visita a prescindere dalla mostra in corso. Prendendo il treno delle 8,43 ad Arezzo, si arriverà a Santa Maria Novella un'ora dopo e si potrà raggiungere palazzo Strozzi per l'apertura mattutina. Non ci sono code, almeno nei giorni feriali...

I prezzi?

Intero 10,00 euro, ridotto 8,50; ma le combinazioni e gli sconti possibili sono molti (dal biglietto famiglia alla gratuità per i bambini sotto 6 anni, ai 4 euro per i ragazzi da 6 a 18 anni...). Prenotazioni telefonando al 0552469600 o scrivendo al seguente indirizzo mail prenotazioni@palazzostrozzi.org

L'orario di apertura?

Tutti i giorni (festivi compresi) dalle 10,00 alle 20,00; il giovedì 10,00 - 23,00

Consiglio la visita a una mostra coerente e che mette in luce delle opere a volte poco conosciute, ma che dicono come nell'arte il soggetto sacro non sia mai stato messo da parte...

PS: il simpatico signore ritratto in foto si è frapposto tra me e Palazzo Strozzi mentre stavo fotografando con il mio smartphone. Siccome è simpatico ho deciso di includerlo nello scatto. Poi lui mi ha regalato (!) un braccialetto ghanese in cuoio.