Vecchi: "Santoni non rappresenta più la Lega, avviate le procedure di espulsione"
Queste le conseguenze annunciate dal partito di Salvini dopo l'auto-sospensione di Santoni e il voto con la maggioranza in consiglio provinciale
“Cinzia Santoni non rappresenta più la Lega quando parla. La Lega non è rappresentata in Consiglio Provinciale. L’auto sospensione non esiste. Abbiamo avviato le procedure per l’espulsione dal partito perché una che si comporta così non ci rappresenta più”.
Poche parole per annunciare le conseguenze, peraltro già previste, alle decisioni prese dalla consigliera provinciale. Lunedì pomeriggio ha sorpreso tutti annunciato di essersi autosospesa dalla Lega e di aver deciso di tornare a votare con la maggioranza di centro destra nel consiglio provinciale presieduto da Alessandro Polcri.
Le reazioni delle prime ore erano state abbastanza chiare, prima Mario Agnelli, come rappresentante regionale della Lega delegato agli enti locali, poi lo stesso segretario provinciale della Lega Gianfranco Vecchi avevano usato parole chiare che non avevano lasciato spazio a interpretazioni.
Adesso quindi non c'è nessun consigliere che rappresenti la Lega in Provincia. È un ulteriore passaggio, anche se ineviabile, che crea tensione nel partito.
