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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Valdarno unito e annesso a Firenze, Brogi e Viligiardi rilanciano: "Apriamo una discussione"

"Il Valdarno è una terra unita, è un sogno vedere tutti insieme i suoi comuni". Così Enzo Brogi ieri, sul palco del teatro comunale di Cavriglia, di fronte a Matteo Renzi e a circa 300 persone che affollavano la platea, ha esordito lanciando...

"Il Valdarno è una terra unita, è un sogno vedere tutti insieme i suoi comuni". Così Enzo Brogi ieri, sul palco del teatro comunale di Cavriglia, di fronte a Matteo Renzi e a circa 300 persone che affollavano la platea, ha esordito lanciando l'idea di un Valdarno unico. 14 comuni, dieci aretini e 4 fiorentini, che si mettono insieme "per esprimere quella capacità - ha spiegato Brogi - economica, sociale, culturale, politica etica che siamo riusciti a rappresentare in questi anni. Penso al Valdarno di Arezzo e di Firenze, tanti comuni che hanno molta importanza per questo territorio".

Borgi, ex sindaco di Cavriglia ed ex consigliere regionale, ha raccontato così quello che ha definito il suo sogno. Che in realtà va oltre all'unione dei comuni e punta all'annessione dell'intero Valdarno alla città metropolitana di Firenze. Un dibattito acceso, quello aperto ieri da Brogi, che era stato già caldeggiato anche dal sindaco di San Giovanni Maurizio Viligiardi solo qualche giorno fa aveva scritto un lungo post su Facebook nel quale rilancia "il tema dell'ingresso di San Giovanni Valdarno nella Città Metropolitana di Firenze. Parlo della nostra città pensando all'ottimale prospettiva che questa scelta la faccia il Valdarno intero, ma con l'idea di essere il soggetto che trascina gli altri, attivando un dibattito che coinvolga tutti, ma che alla fine faccia questa scelta insieme a chi si rende disponibile. I motivi di questa scelta non possono essere certo approfonditi in un post su Facebook, ma basta pensare alla potenzialità di accesso diretto ai finanziamenti europei e non solo che hanno le Città Metropolitane, agli strumenti di pianificazione come i Piani Strategici che sono di loro competenza e non delle Province, così come dobbiamo valutare la nuova Legge di Stabilità che assegna 2,1 miliardi di euro alle Città Metropolitane e ai capoluoghi di Provincia per la riqualificazione delle periferie. Ciò significa che il Comune di Marradi, tanto per citare uno dei più piccoli della Città Metropolitana di Firenze, avrà risorse, mentre nella nostra provincia solo il comune di Arezzo beneficerà di questi finanziamenti.

A me fa piuttosto arrabbiare il fatto che non si riesca ad aprire una discussione seria su questo argomento".

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