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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Unione dei Comuni, ormai vicine le scadenze più importanti

Sono passati due mesi da quando la Giunta dell’Unione dei Comuni Montani del Casentino ha indicato, attraverso il presidente Giampaolo Tellini, i cinque punti più urgenti sui quali trovare unità e coesione, come opportunità da non perdere per...

Sono passati due mesi da quando la Giunta dell’Unione dei Comuni Montani del Casentino ha indicato, attraverso il presidente Giampaolo Tellini, i cinque punti più urgenti sui quali trovare unità e coesione, come opportunità da non perdere per portare nel territorio finanziamenti e vantaggi, parlando un unico linguaggio nell’interesse della valle.

Alla fine di questo mese di ottobre molti nodi verranno sciolti sul futuro dell’Ente, visto che proprio una completa analisi della situazione da parte dei Sindaci era necessaria nel mezzo di un’estate convulsa e contraddittoria. Un esame approfondito che non escludesse nessuna possibilità, nemmeno quella del superamento dell’Unione stessa. Fu allora che vennero individuati dei temi di intervento urgente, da concretizzare in azioni. Vediamoli in sintesi:

1) ciclopista dell’Arno. Si è tenuta la gara di appalto per il primo tratto, 9 km. di pista ciclabile fra Ortgnano e Rassina. Il via ai lavori è questione di giorni.

2) piano per il turismo. Avviato un dialogo con le parti in causa, compresi i comuni non aderenti all’Unione e la nuova realtà di Prospettiva Casentino. C’è un gruppo di coordinamento che riunisce tutti. Obiettivo concentrare le azioni di tutti su finalità concordate.

3) riassetto istituzionale dell’Ente: in questa settimana sarà chiusa la fase di confronto con ANCI e Uncem, ne scaturirà un progetto di nuova Unione - basato soprattutto sulle convenzioni fra comuni - e sarà portato all’esame dei consigli comunali.

4) personale. Avviato un confronto coi Sindacati per avere, entro l’anno, una proposta che vada nella direzione del risparmio per l’Ente e della valorizzazione dei lavoratori.

5) progetto aree interne: siamo agli ultimi ritocchi alla convenzione fra Casentino-Valtiberina, Regione Toscana e Ministeri competenti. Sui settori scuola, turismo, mobilità e sociale arriveranno nei territori 14 milioni in 7 anni, ma solo se i due comprensori sapranno seguire progetti unitari e condivisi da tutti i comuni.

Altri punti su cui il lavoro procede serrato sono gli strumenti urbanistici di vallata e la gestione dei servizi sociali su scala comprensoriale dopo anni in cui si è proceduto divisi.

“Da terminare entro fine ottobre – dice il presidente dell’Unione Giampaolo Tellini - i punti che riguardano l’organizzazione complessiva, come l’assetto istituzionale e il progetto aree interne. Gli altri atti verranno di conseguenza, e sono certo che chi li gestirà lo farà con l’ottica del bene di tutti, perché l’Unione ha un senso solo se il lavoro è condiviso dai soggetti che ne fanno parte”.

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