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Svolta stadio: approvata la variante. Attività commerciali nei locali dell'U.S. Arezzo

Il via libera è arrivato nella tarda mattinata. E' stato il consiglio comunale di Arezzo a votare e approvare la variante che consentirà all'U.S. Arezzo di disporre dello stadio anche con finalità commerciali e di supporto all'attività sportiva...

Il via libera è arrivato nella tarda mattinata. E' stato il consiglio comunale di Arezzo a votare e approvare la variante che consentirà all'U.S. Arezzo di disporre dello stadio anche con finalità commerciali e di supporto all'attività sportiva. Il documento, presentato dal sindaco Alessandro Ghinelli e inserito come modifica al regolamento urbanistico, è stato adottato con 26 voti favorevoli e 2 astenuti (consiglieri M5S).
Dunque cade la destinazione finora esclusiva di “impianto sportivo scoperto” a vantaggio di “impianto sportivo coperto”.
Presto, come sottolineato della stessa Lucia Tanti, assessore alle politiche sportive per il Comune, la società sportiva potrà disporre dei locali della struttura anche per scopi commerciali e per ospitare realtà sportive.

Nel presentare la delibera Ghinelli ha sottolineato come “la struttura potrà così incrementare le sue funzioni visto che le destinazioni ammesse saranno: attività commerciali, servizi culturali, sportivi e ricreativi. La variante non prevede nuove opere di urbanizzazione o nuovo consumo di suolo ma favorisce un contesto di servizi aggiuntivi che potrà essere di supporto economico alla destinazione sportiva principale”.

“La possibilità di ottimizzare lo stadio è un contributo che diamo ad Arezzo – ha aggiunto l'assessore allo sport Lucia Tanti. Dall'unione fra amministrazione e società concessionaria potrà scaturire un'ulteriore opportunità: il miglioramento dell'impianto. A nessuno sfugge la necessità di dare attenzione alle tante realtà dilettantistiche del territorio presenti nell'area ma partendo da questa delibera permettiamo allo sport, alla prima squadra della città, di uscire da una periferia ed entrare nel 'salotto buono' degli interessi prioritari”.

Federico Scapecchi e Paolo Bertini hanno sottolineato la bontà di questa soluzione. Giudizio positivo anche di Alessandro Caneschi e Francesco Romizi: “Unione ciclistica aretina e Veterani dello sport devono comunque trovare una sistemazione adeguata”. Massimo Ricci ha chiesto chiarimenti in merito all'entità degli spazi riservati alle nuove destinazioni, mentre Paolo Lepri ha rilevato che lo stadio necessita dell'ammodernamento della maratona auspicando un progetto in tal senso.

“Nella convenzione – ha precisato Ghinelli – è previsto che il Comune proprietario mantenga la manutenzione straordinaria e i relativi oneri e il soggetto gestore l'ordinaria. Questo apre il tema del futuro dello stadio: gli investimenti sull'impianto saranno inevitabilmente legati alla squadra, ai suoi risultati e alla categoria disputata. L'amministrazione s'impegna a mantenere decoroso l'impianto a prescindere dalla categoria, ma per ora la maratona resta così com'è. Se l'Arezzo dovesse viaggiare verso altri lidi, ci porremo il tema circa l'assetto che riguarda la capienza complessiva dello stadio”.
"Dopo il parere favorevole della maggioranza in commissione, il consiglio comunale (con l'astensione del Movimento Cinque Stelle) ha approvato la variante che, finalmente, pone lo stadio di Arezzo all'avanguardia nella gestione degli spazi chiusi. Da oggi sarà infatti possibile utilizzare i locali dell'impianto anche per iniziative commerciali, ludiche, di ristorazione e ovviamente di supporto all'attività sportiva - scrive il consigliere di Forza Italia Federico Scapecchi -I progetti sono già in campo, infatti ben presto sarà inaugurato un centro medico e saranno avviati i progetti per la realizzazione del Museo Amaranto, e saranno prese in considerazione da parte dell'Arezzo Calcio, concessionario dello stadio, le numerose richieste ricevute da varie parti per l'utilizzo degli spazi, con la possibilità di dare anche una sede al comitato Orgoglio Amaranto, che auspichiamo. A questa variante seguiranno sia i lavori per ridare alla prima squadra amaranto un campo di allenamento in Città, sia l'impegno, già manifestato dall'Amministrazione Comunale e dal DG dell'Arezzo, per trovare una sistemazione alle società che attualmente hanno sede allo stadio. Si aggiunge così un altro importante tassello al programma di collaborazione e sviluppo tra il Comune di Arezzo e l'Arezzo Calcio, fortemente voluto da Forza Italia e concretizzato dal lavoro del Sindaco Ghinelli e dell'assessore Tanti in sintonia con il Presidente Ferretti e il Direttore Riccioli. Se a tutto ciò uniamo i buoni risultati che la squadra sta facendo vedere sul campo e il crescente seguito di tifosi, le prospettive per il futuro fanno ben sperare".
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