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Sicurezza e prevenzione, Tanti: "Dolore per la vittima del Pionta, ma no a tutte le droghe"

Quello della sicurezza è stato il cavallo di battaglia in campagna elettorale. E' il tema sul quale gli aretini hanno maggiori aspettative riversate sull'attuale giunta del Comune di Arezzo, "ma le competenze sono limitate, tante sono le...

Quello della sicurezza è stato il cavallo di battaglia in campagna elettorale. E' il tema sul quale gli aretini hanno maggiori aspettative riversate sull'attuale giunta del Comune di Arezzo, "ma le competenze sono limitate, tante sono le sovrapposizioni tra gli enti, pochissime le risorse, se lo misuriamo in un 100%, la sua metà l'amministrazione la sta facendo, manca il resto da parte dello Stato".

Lucia Tanti è assessore al sociale del Comune di Arezzo e per questo direttamente chiamata in causa sul tema della sicurezza, se non altro per le politiche di prevenzione, ma anche per le idee chiare e senza mezzi termini che espone. Nei giorni in cui Forza Italia dal territorio rilancia sui temi della sicurezza torniamo a parlare con l'assessore Tanti dell'aspetto della tossicodipendenza, delle vicende legate alla criminalità, allo spaccio, del fenomeno preoccupante dell'uso di droghe tra i giovanissimi e del caso del ragazzo aretino morto in solitudine per overdose nel parco del Pionta.

"Noi abbiamo scelto di affidarsi agli operatori di strada che sono sentinelle che mappano il territorio, ma orientano anche verso scelte diverse, abbiamo un lavoro aperto con le scuole di Arezzo contro il bullismo e le dipendenze che sta prendendo corpo in queste settimane con il coinvolgimento dei quartieri, dell'Azione Cattolica, delle scuole, della Asl, ma partendo dal fatto che dobbiamo essere fermi sui valori, cioè la droga no, in maniera chiara. La droga è una scelta di debolezza che si combatte attraverso la dimostrazione della negatività di tutte le droghe leggere e pesanti, quindi la prevenzione da una parte e il presidio del territorio dall'altra con una forte polizia municipale che qui c'è. La prevenzione da una parte, il presidio del territorio dall'altra, la sicurezza sono tutti elementi che stanno nel pacchetto di Arezzo città sicura e cosa.

Fa male però la storia del ragazzo aretino morto al Pionta:

Fa male perché è il risultato di una rete di assenza, fermo restando che poi c'è anche un elemento di una libertà di scelta, va fatto però capire che è un errore e poi va tenuto il territorio sotto osservazione perché per una persona che se ne va in maniera così tragica c'è qualcuno che c'ha guadagnato

La riqualificazione urbana è un passaggio fondamentale in tutto questo

Assolutamente sì, il bando delle aree degradate che porterà ad Arezzo circa 17 milioni di euro permetterà all'assessore Gamurrini di spandere e sul territorio risorse in questo senso che rappresenta un investimento nella città e nelle persone.

Da parte dei cittadini ci sono molte aspettative sul tema della sicurezza sulla vostra giunta, perché è stato il tema centrale della vostra campagna elettorale

E' una responsabilità che ci sentiamo tutta addosso, ma i primi atti, che non vengono in un momento, ma che arrivano con una strategia di fondo io credo che rispondano a questa esigenza e a questa aspettativa. Una polizia municipale affidata al comandante Cecchini che ha un'esperienza straordinaria e che sta cominciando a dimostrando la forte capacità di presidio del territorio, la forza di aver scelto di mettere persone per strada con le sentinelle della sicurezza e dell'accompagnamento, la volontà di fare rete dai quartieri alla scuola è la dimostrazione ch era giunta Ghinelli, non solo ha capito il messaggio, ma sta rispettando il programma elettorale.

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