Sel: "Solidarietà ai dipendenti comunali"

Sel con una nota esprime la sua solidarietà ai dipendenti comunali.

"Ad Arezzo la maggioranza di centro destra, fresca di elezioni, se ne è già andata e non ha partecipato al Consiglio Comunale dello scorso 7 ottobre che doveva risposte alla Città su vari temi importanti tra i quali il riordino dell’ente comunale e la definizione della vertenza con i lavoratori dipendenti che dal 2011 attendono una risposta sul loro salario accessorio.

Le promesse del centro destra fatte ai lavoratori si sono, infatti, infrante alla prima occasione utile: durante l’ultimo consiglio comunale la maggioranza, invece di affrontare il problema, ha preferito dileguarsi: Lega Nord e Fratelli d’Italia hanno fatto mancare il numero legale.

La crisi politica del centro destra è, così, sotto gli occhi di tutti ed è amplificata dalle dichiarazioni del giorno dopo: Fratelli d’Italia sono stati messi fuori dalla maggioranza e rispondono, con poco senso della realtà, dicendo che saranno loro a decidere se usciranno dalla maggioranza. La Lega Nord, politicamente più scaltra, giustifica la propria assenza definendola una “uscita tecnica”. La toppa è peggio del buco: l’aver fatto mancare il numero legale non ha nulla di tecnico e altro non è che un avvertimento politico al Sindaco, come chiarisce, per la Lega, Tiziana Casi che, esprimendo fiducia a Ghinelli, ha dichiarato di esser certa che le loro richieste saranno accolte, nella consapevolezza di essere l’ago della bilancia a cui sarà appeso il futuro della maggioranza di Palazzo Cavallo.

Il caos nella maggioranza è stato tale che la stessa ha poi accusato le opposizioni di scarso senso istituzionale per aver fatto semplicemente il loro mestiere: rendersi assenti per far emergere la mancanza del numero legale che, notoriamente, deve essere garantito dalla maggioranza, se è interessata a governare.

Questa brutta pagina dimostra la politica del centro destra segue le solite vecchie logiche fondate su ricatti incrociati di piccoli gruppi politici più attenti ai propri interessi che a quelli dei cittadini che, come nel caso dei lavoratori comunali, restano senza risposte ai loro problemi, spesso creati dalla stessa macchina amministrativa.

SEL esprime, quindi, solidarietà ai lavoratori comunali e alle loro rappresentanze sindacali, auspicando che la loro vertenza, che nuovamente sta passando in secondo piano rispetto ai rituali della politica locale, abbia un esito positivo in sede giudiziaria, ormai unico luogo dove aver risposte di giustizia, vista la inqualificabile latitanza della maggioranza che sostiene la giunta Ghinelli e pone una domanda: Arezzo si merita tutto questo?"