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Sel Arezzo: "Disponibili per la costruzione di un nuovo soggetto di sinistra"

Continua ancora il dibatti circa la riforma delle province. Dopo gli ultimi interventi del presidente della Provincia Roberto Vasai ecco che prende la parola il coordinamento aretino di Sel. ARTICOLI CORRELATI Riforma Province. Vasai...

Continua ancora il dibatti circa la riforma delle province. Dopo gli ultimi interventi del presidente della Provincia Roberto Vasai ecco che prende la parola il coordinamento aretino di Sel.

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Vasai, Presidente della Provincia di Arezzo, ha certificato il disastroso fallimento delle riforme del Governo Renzi e a lui si associano il Presidente della Provincia di Perugia e i Presidenti di altre Provincie toscane, umbre, marchigiane e laziali.

La propaganda governativa ci ha parlato di “Salva Italia” e di “Buona Scuola”, ci ha parlato di abolizione delle Provincie per realizzare benèfici risparmi da reinvestire nel territorio: le Provincie, in realtà, sono rimaste, ma il loro governo è ora privo di legittimazione democratica, essendo state cancellate solo le elezioni provinciali.

Ecco i risultati certificati da Vasai: dall’ufficio manutenzione edifici scolastici della Provincia di Arezzo si segnala la necessità di interventi in una trentina di scuole aretine per 250/300.000 euro, ma la Provincia di Arezzo è riuscita a recuperare risorse per 50.000 euro, necessari per garantire solo l’apertura delle scuole a Settembre.

E per il futuro, il patto di stabilità, figlio delle politiche dell’austerity europee di cui anche l’Italia è vittima, prevede solo tagli che metteranno in difficoltà anche altri importanti servizi quali la manutenzione della viabilità e la gestione dei centri per l’impiego, altro settore, quello dell’occupazione, dove la propaganda governativa ha dato di recente pessima prova di sé annunciando numeri che il giorno dopo venivano smentiti.

Il grido di allarme lanciato da Vasai rende del tutto evidente, ormai, che serve un altro modello di governo e di sviluppo dei territori italiani e un altro modello di Europa rispetto a quelli proposti dal Governo Renzi.

SEL, anche ad Arezzo, propone a tutte le realtà della sinistra, a tutti quelle che hanno a cuore il cambiamento, a coloro che hanno voglia di rimettersi in cammino, di affrontare insieme una nuova sfida: mettere a disposizione ciascuno i propri luoghi e le proprie esperienze, nell’intenzione di costruire politiche e iniziative, comprese quelle referendarie, per costruire entro il prossimo Ottobre un nuovo soggetto della Sinistra capace di esprimere una diversa visione di governo rispetto a quella palesemente insufficiente portata avanti dal PD in Parlamento grazie al continuo ricorso al voto di fiducia per blindare la propria maggioranza ed eliminare le voci dissenzienti.

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