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Sciopero Sportello Unico: audizione in commissione dei sindacati, le motivazioni e la proposta approvata da Fdi e Pd

Se il 28 novembre le trattative si sono interrotte, a questo punto il documento presentato oggi in commissione dalla presidente Carlettini potrebbe portare ad una riapertura

Personale carente, mansioni che aumentano, mancanza di tempo per la formazione, tensioni più frequenti tra gli utenti ed anche con gli addetti dello sportello. Per questo la Rsu e tutte le sigle sindacali hanno indetto lo sciopero del 10 dicembre allo sportello Unico. Un atto che attende una reazione da parte dell'amministrazione "Il sindaco ha in mano le carte e le nostre proposte anche per riaprire le porte delle trattative" commenta Maurizio Rossi della Rsu Cgil e addetto allo sportello.

Nel pomeriggio un aggiornamento in merito è arrivato dalla commissione sul personale che ha avuto in audizione proprio i sindacati e la rsu. Da qui sembra uscito un piccolo passo avanti. Alla presenza dell'assessore al personale Barbara Magi, la presidente Giovanna Carlettini ha ascoltato i presenti e poi presentato un documento con una proposta, tra l'altro molto simile a quella intermedia pensata dagli stessi sindacati: apertura il sabato, ma con un numero limitato di materie (tutte quelle anagrafiche di stato civile, ztl, categorie deboli ad esempio") con una maggiore fascia oraria di apertura ma con un numero limitato a 5 unità di personale, così da poter accogliere 90 pratiche su apputamento, oltre ad eventuali emergenze.

Già perché il nodo della questione sta nel fatto che la carenza di personale mal si confà con la settimana lavorativa di sei giorni con il sabato dedicato solo agli appuntamenti che sottrae ed tempo ed energie ai giorni di maggior afflusso di gente, al martedì e al giovedì con il rientro pomeridiano. 

Occasioni in cui si verificano con maggiore frequenza le tensioni tra gli utenti stessi, lunghe code che portano a stress e a conflitti anche con gli addetti allo sportello con coordinatori che spesso si devono frapporre nelle discussioni e poi c'è stato anche il caso in cui una persona sopra le righe ha avuto bisogno dell'intervento di 4 vigili urbani per calmarsi ed essere accompagnata fuori. 

"Troppo spesso viene pubblicizzato il fatto che ci sono servizi su appuntamento parlando solo del sabato, ma i cittadini devono sapere che sono a disposizione anche tutta la settimana, quando trovano risposte più rapide e complete, visto che i colleghi del back office il sabato non ci sono e non possiamo quindi portare a temrine le pratiche più complesse o elaborate" spiega ancora Maurizio Rossi.

"C'è solo da capire che con i miei colleghi volgiamo solo dare servizi efficienti e di qualità ai cittadini, che si possono avere se il personale è concentrato in meno ore, in meno giorni, quindi si può pensare alla chiusura del sabato, ad una promozioene più massiccia degli appuntamenti nel corso della settimana oppure ad una apertura parziale sempre del sabato, ma con meno mansioni a disposizione." ha spiegato Marika Manella della Rsu Cgil e operatrice dell'Unico.

Se il 28 novembre le trattative si sono interrotte, a questo punto il documento presentato oggi in commissione dalla presidente Carlettini potrebbe portare ad una riapertura, perché nonostante alcune assenze della maggioranza e quattro astensioni la commissione lo ha approvato con i voti favorevoli della presidente di Fratelli d'Italia e di Ralli e Modeo del Pd. 

Un voto che ha visto dunque una sorta di spaccatura su un documento che probabilmente adesso finirà sul tavolo del sindaco e della delegazione trattante di parte pubblica. Chissà che lo sciopero di lunedì non venga così scongiurato.

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