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Scarpellini riprova la scalata del Monte: "Rifaccio il pavimento del centro e scommetto sulla cultura. Bennati? Solo interesse personale"

Cinque anni fa si era messa in gioco, candidata sindaco del centrosinistra (Pd-Rifondazione, Sel e Psi) ma senza tessere politiche. Aveva vinto. E ora Margherita Scarpellini, primo cittadino uscente di Monte San Savino ed etruscologa di mestiere...

Cinque anni fa si era messa in gioco, candidata sindaco del centrosinistra (Pd-Rifondazione, Sel e Psi) ma senza tessere politiche. Aveva vinto. E ora Margherita Scarpellini, primo cittadino uscente di Monte San Savino ed etruscologa di mestiere, si ripresenta: a darle battaglia ci sarà la civica di Gianni Bennati e almeno una coalizione di centrodestra (RinasciMonte).

Scarpellini, la sua lista è già stata compilata?

“No, non ancora. Stiamo organizzando una serie di laboratori, chi vuole dare un contributo e mettersi in gioco per il bene del Monte".

La coalizione è invariata?

"Sì, la stessa. Sel non c'è più, ma chi ne faceva parte ci sostiene ancora. Venerdì 24 marzo ci sarà la presentazione alle 21 al Cassero. Titolo dell'iniziativa: Verso il futuro, sempre insieme

Cambierebbe qualcosa di ciò che ha fatto in questi 5 anni?

“No, ma intendo portare a compimento il lavoro che è stato intrapreso".

Partendo da?

"Tanti elementi, fra questi c'è quello sociale, non solo con l'aiuto economico alle famiglie che si trovano in una situazione di disagio. Ci sono molti anziani soli, ci sono persone con problemi psicologici. Vogliamo tendere una mano alle fasce deboli".

I suoi competitor parlano del degrado quale emergenza di Monte San Savino.

"Degrado è una parola troppo forte e abusata. I tanti interventi che abbiamo fatto, su più livelli, hanno migliorato notevolmente le cose rispetto a cinque anni fa e non mi pare che la situazione sia peggiore che altrove. E' comunque nostro obiettivo rendere Monte San Savino ancora più attraente. In ogni caso, farò un'ordinanza sul decoro urbano. Ci sono molte case sfitte che i proprietari non curano. Oppure negozi non attivi con saracinesche rovinate. Le idee per migliorare non mancano".

Punire chi abbandona il proprio immobile?

"No, incentivare il decoro. Occorre migliorare ancora se si vuole potenziare la città dal punto di vista turistico".

Il pavimento del centro storico...

"E' rovinato, ma è costosissimo da rifare. Parteciperemo al bando del Gal per ottenere fondi e sistemarlo".

E per il rilancio economico?

"La maggior parte delle nostre attività sono imprese artigianali, molte legate all'edilizia. Vorremmo però far ripartire il circuito virtuoso dell'economia dalla cultura: un volano per le altre attività, a cominciare dal turismo che in questi anni ha avuto una forte crescita".

Come?

“Abbiamo fatto molto in questi anni, partendo da una situazione difficile: penso alla ripulitura delle opere a Santa Chiara. E' proprietà del demanio ma è nostra la gestione. E poi la riqualificazione delle Logge dei mercanti. Abbiamo fatto risistemare le vecchie carceri e illuminato le cisterne. Al momento si vedono da una grata, un domani sarebbe spettacolare creare un percorso. A breve ci sarà l'inaugurazione del palazzo Galletti Gamurrini, quale sede della biblioteca. Insieme alla ex sinagoga e al museo del Cassero, queste strutture costituiscono un pacchetto, un patrimonio che può essere reclamizzato in chiave turistica".

Si può fare altro sul fronte turistico?

"Monte San Savino è un paese vocato alla ristorazione tipica con prodotti enogastronomici di livello. Una cornice ideale che si può fondere con manifestazioni come il Festival musicale savinese, la stagione teatrale e cinematografica, gli eventi, le mostre".

Aveva parlato anche dell'ambiente.

"Siamo partiti per primi in Valdichiana con la raccolta differenzata e abbiamo raggiunto un risultato notevolissimo, passando dal 16% di differenziata al 70%".

Chi teme di più tra i suoi avversari?

"Ho deciso di non parlare degli altri, non porta a nessun risultato. Vorrei parlare della nostra progettualità".

Va bene, ma l'avrà stupita la discesa in campo di Bennati?

"Mi ha stupito molto, mi sembra quasi di solo interesse personale".

La lacerazione del Pd crede possa avere ripercussioni sul suo percorso?

"No. Qui stiamo parlando di amministrative, contano le persone e qui il centrosinistra è unito sulla mia candidatura. Mi permetto comunque di dire che lo strappo che c'è stato a livello nazionale non è stato positivo".

Orlando, Renzi o Emiliano?

"Mi astengo. Io non sono tesserata".

@MattiaCialini

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