Scapecchi (Forza Italia): "Sprar? Migranti economici per lo più"

Nota di Federico Scapecchi, consigliere comunale e provinciale di Arezzo.

Finalmente anche la Provincia di Arezzo, coerentemente con quanto fatto a suo tempo dal Comune di Arezzo, programma l'uscita dal progetto Sprar. Se come Forza Italia credevamo che non ci fossero i presupposti di farne parte prima, quando gli arrivi di migranti sulle coste italiane erano numerosi, in quanto riteniamo che l'attuale sistema di accoglienza diffusa abbia miseramente fallito, a maggior ragione riteniamo che adesso sia assolutamente inutile o peggio controproducente mantenere tali iniziative sul nostro territorio, visti i numeri degli arrivi dei migranti sensibilmente diminuiti. Fare un bilancio complessivo del progetto è prematuro in quanto la Provincia manterrà diligentemente gli impegni presi nel corso della passata amministrazione e porterà a termine il progetto, fino al termine del 2019. Tuttavia, come ricordato dalla Presidente Silvia Chiassai, fa riflettere il fatto che gran parte delle persone beneficiarie del progetto Sprar, il cui acronimo sta a significare "Sistema di protezione richiedenti asilo e rifugiati", siano risultate in realtà migranti economici. E' il momento che il Governo, dopo aver ottenuto un primo risultato con la diminuzione degli sbarchi, prenda finalmente in considerazione un serio piano di rimpatri per chi non ha diritto di rimanere in Italia e una profonda revisione del sistema di accoglienza sul territorio nazionale che fa acqua da tutte le parti. Su questo aspetto ci preoccupano molto le prese di posizione manifestate da vari esponenti del Movimento 5 Stelle che vanno nella direzione opposta dai desiderata della Lega, di Forza Italia e di tutto il centrodestra, per questo auspichiamo che ben presto si ricostituisca anche a livello nazionale l'alleanza uscita vincitrice dalle elezioni dello scorso anno, l'unica in grado di governare seriamente il Paese.