Sansepolcro verso il voto. Mentre il Pd si prepara domani con un appuntamento, il candidato Cornioli parla di Comune unico della Valtiberina.

La nota del Pd

Domani sabato 7 maggio alle ore 10 presso la Biblioteca Comunale di Sansepolcro, si terrà l’iniziativa promossa dal Partito Democratico “VERSO IL COMUNE UNICO? – Nuove prospettive per la Valtiberina”, con la partecipazione di Vittorio Bugli, Assessore della Regione Toscana alle Riforme istituzionali, Federalismo e Rapporti con gli Enti locali.

All’incontro sarà presente Daniela Frullani, Presidente dell’Unione dei Comuni Valtiberina Toscana e nuovamente candidata a Sindaco di Sansepolcro.

“Dobbiamo porci la domanda sul futuro del nostro assetto istituzionale” dichiara Frullani, “perché, anche se capisco che possa apparire adesso come un tema meno d’impatto sulle nostre vite, invece va affrontato subito, prima che le decisioni ci cadano dall’alto, prese da qualcun altro.”

La Valtiberina da pochi anni ha la formula dell’Unione dei Comuni, strumento per molti versi utile ma che sta mostrando tante carenze.

“L’Unione in teoria poteva proporsi come strumento risolutivo oppure essere semplicemente propedeutico a un ulteriore passaggio. Di certo, ce la siamo trovata a gestire in maniera improvvisa, senza un adeguato confronto politico precedente e ciò ha acuito le difficoltà. Ecco l’importanza di questo appuntamento: porre la domanda non significa per forza volere il Comune unico; vuol dire semplicemente aprire il dibattito prima di trovarsi nuovamente di fronte al fatto compiuto. Anche perché dobbiamo metterci nei panni di tutti: per noi, a Sansepolcro, è anche abbastanza facile ma se si pensa ai Comuni piccoli e lontani è chiaro che qualche perplessità possa nascere. Dunque, è indispensabile prendersi la responsabilità di iniziare il confronto per capire quali opportunità abbiamo e affrontare la nostra scelta consapevolmente e nel modo più proficuo per tutto il territorio.”

La nota della coalizione per Cornioli

Accogliamo con piacere che il Pd di Sansepolcro parli di comune unico dopo che per tutti i cinque anni di consiliatura Daniela Frullani ha sempre sostenuto la propria contrarietà al progetto.

La guerra in Siria sconsiglia di incamminarsi verso Damasco, ma nonostante questo prendiamo atto di una conversione in corso. Dopo che nella campagna elettorale 2011 il tema del comune unico venne portato avanti solo dal candidato Danilo Bianchi, si può registrare come nella competizione 2016 sia diventato un tema di moda. Questo fa indubbiamente piacere alle liste che sostengono la candidatura di Mauro Cornioli visto che alcuni dei loro esponenti presenti in consiglio comunale hanno più volte ribadito la necessità di superare l’inutile Unione dei Comuni figlia della vecchia Comunità Montana, per abbracciare l’ambizioso progetto di un comune unico da mettere in cantiere fin da ora.

Non è stata in questi anni dello stesso avviso Daniela Frullani che, nel dibattito che portò l’adesione di Sansepolcro al carrozzone del quale lei stessa divenne presidente, ricordò la propria visione non favorevole di questa prospettiva.

Oggi prendiamo atto di convegni ed iniziative tesi ad affrontare la questione, anche rendendosi conto che altri comuni pure nella provincia di Arezzo sono già anni avanti nel cercare questo tipo di aggregazioni che, fatto non secondario, consentono di ottenere importanti finanziamenti da parte di Stato e Regione come ricompensa.

Qualunque sia l’esito delle elezioni amministrative, i nostri rappresentanti istituzionali si faranno carico di fare iniziare l’iter che può portare ad un comune unico della Valtiberina e alla chiusura dell’Unione dei Comuni.

Qualche numero per fare capire la bontà del progetto: oggi in vallata ci sono 7 sindaci ed un presidente dell’unione, circa 20 assessori e circa 80 consiglieri comunali. Domani potremmo passare ad un sindaco, 7 assessori e 24 consiglieri. Oggi tutti i comuni hanno problemi di organico nel personale. Domani avremmo personale in esubero con la possibilità di riorganizzare squadre di manutenzione o riprendere in gestione diretta alcuni servizi come quelli cimiteriali. In ogni comune rimarrebbe in funzione un ufficio relazione con il pubblico in grado di assicurare tutti i servizi che oggi i comuni mettono a disposizione del cittadino. Per diversi anni finanziamenti straordinari e deroghe al patto di stabilità permetterebbero di fare opere pubbliche e migliorare tutti i servizi esistenti. La presentazione di Democratici per cambiare Sabato 7 maggio, alle ore 19.00, presso la sede del punto elettorale in Viale Diaz, saranno presentati i candidati della lista civica Il Nostro Borgo Cornioli Sindaco. Il brillante gruppo, capeggiato dal candidato Riccardo Marzi, incontrerà i cittadini che potranno così dialogare, interagire e scambiare con i nuovi volti della squadra. I nove uomini e le sei donne della lista saranno entusiasti di portare la loro voce, la loro esperienza e la loro determinazione nella partita a sostegno di Mauro Cornioli. Con l’occasione i membri e tutto lo staff saranno felici di inaugurare insieme ai presenti la nuova sede del punto elettorale, offrendo un piccolo rinfresco. Nel clima positivo di buona politica e sana condivisione, Il Nostro Borgo Cornioli Sindaco sarà orgoglioso di manifestare il proprio volto, reale e concreto, fatto di uomini e donne di età e interessi diversi, legati assieme nel progetto nuovo, forte e consapevole di rilancio della città. L’entusiasmo e il desiderio di rinnovamento rappresenteranno la più vera stretta di mano. Non mancate. Presentazione della lista del M5S "In questo fine settimana - si legge nella nopta del M5S - finalmente conosceremo la composizione di tutte le altre liste che concorreranno alle elezioni comunali di Sansepolcro del prossimo 5 giugno, e che hanno atteso l’ultimissimo giorno utile per ufficializzare la propria composizione.

Il Movimento 5 Stelle di Sansepolcro ha ufficializzato la composizione della sua lista già lo scorso 2 aprile, con oltre un mese di anticipo rispetto a tutti gli altri. Analogo discorso vale per il programma, già ufficializzato nella stessa data e da allora visibile sul sito www.sansepolcro5stelle.it/programma.

Anche in questo abbiamo voluto dare un segnale forte di differenza rispetto ai gruppi politici tradizionali, siano essi espressione diretta di partiti o – come pare andare di moda in questa tornata elettorale a Sansepolcro – travestiti da improbabili liste civiche.

Ci siamo presentati oltre un mese fa con un programma (che si è arricchito in queste settimane grazie ai numerosi e interessanti confronti con i cittadini) e con una squadra definita. Ci è sembrato un atto di serietà e chiarezza nei confronti della città e in più di un’occasione ci è stato riconosciuto negli incontri che abbiamo avuto con associazioni e cittadini di essere stati la prima e, fino a pochissimi giorni fa, l’unica forza politica ad aver esposto il proprio programma.

Due settimane fa abbiamo lanciato anche un bando pubblico per la selezione degli assessori. Abbiamo inteso rendere chiaro a tutti che il progetto 5 Stelle segue logiche diverse: nessuna giunta costruita con le vecchie logiche di spartizione, ma una giunta fondata esclusivamente sul merito. L’iniziativa ha raccolto un riscontro ancor maggiore di quello che immaginavamo: abbiamo già ricevuto un gran numero di curricula (il bando è visibile sulla pagina www.sansepolcro5stelle.it/assessori) e la nostra iniziativa ha attirato persino l’attenzione del programma “L’aria che tira” su La7 che ci ha dedicato un interessante servizio lo scorso 29 aprile.

Sono tanti segnali che fanno capire chiaramente come un modo diverso, concreto, privo delle solite lungaggini, privo di quei mille compromessi al ribasso che contraddistinguono le vecchie forze politiche, sia possibile grazie al Movimento 5 Stelle.

E’ questo il messaggio di concreta speranza che mandiamo con forza alla città, soprattutto a quei tantissimi cittadini che, comprensibilmente, si sentono delusi dalla politica a causa della propria inconcludenza. Il nostro gruppo sta dimostrando che, con le sole armi della determinazione e della coerenza, restando assolutamente liberi da condizionamenti e non avendo finanziatori cui dover rendere conto, la politica possa e debba finalmente tornare ad essere un vero servizio per il bene di tutti.

Questa è la nuova politica che stiamo cominciando a costruire a Sansepolcro. Per renderla forza di governo serve il sostegno di tutti quei cittadini che vogliono davvero cambiare e non si lasciano incantare da chi il cambiamento lo promette solo a parole e non l’ha mai mantenuto. #metteteciallaprova".