Romizi: "Vicini al personale sanitario che sta scioperando. Lottano per tutti noi"

"Esprimiamo totale solidarietà e condivisione con i medici, gli infermieri e il resto del personale della sanità che oggi sciopera in tutta Italia. È un segnale importante che testimonia la crisi in cui versa il Servizio Sanitario Nazionale che, tra carenza di personale, penuria di risorse e mancata riorganizzazione dei servizi, non è più in grado di rispondere ai bisogni dei cittadini."

Così Francesco Romizi per Arezzo 2020 sullo sciopero dei sanitari della giornata di oggi.

"Purtroppo le grandi promesse di rafforzare il SSN declamate in tempo di pandemia sono state tutte tradite e si ritorna alle politiche di tagli e limitazioni che hanno caratterizzato gli ultimi venti anni. È ormai chiara la scelta del Governo di lasciar degradare il servizio pubblico, umiliando così le sue professionalità e le sue capacità di risposta, per far crescere la sanità privata per la quale addirittura la legge finanziaria prevede un incremento di risorse a disposizione con il paravento dell’abbattimento delle liste d’attesa. Purtroppo anche a livello locale c’è chi guarda al privato come soluzione dei problemi. È di qualche giorno fa la dichiarazione dell’assessore Tanti “dare soldi alla sanità privata accreditata è come dare i soldi al sistema pubblico” che, oltre ad essere quasi offensiva per chi nel pubblico lavora, è palesemente sbagliata perché riduce la sanità a un insieme di prestazioni indistinte e scollegate tra loro, mentre è l’unitarietà delle tante professionalità del servizio pubblico a determinare risposte appropriate al bisogno di salute. È il momento di unire le forze e mobilitare tutte le energie per difendere e mantenere il servizio sanitario pubblico, unico e per tutti."