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Romizi: “Casa Pia senza guida, Ghinelli inadempiente." Diana: "Sono decaduto il 17 agosto"

Inadempienza da parte del sindaco Ghinelli ed un'azienda pubblica che si occupa di servizi alla persona senza consiglio d'amministrazione. La delicata situazione dell'Asp Casa di Riposo Fossombroni è al centro di una lettera che il consigliere...

Inadempienza da parte del sindaco Ghinelli ed un'azienda pubblica che si occupa di servizi alla persona senza consiglio d'amministrazione. La delicata situazione dell'Asp Casa di Riposo Fossombroni è al centro di una lettera che il consigliere comunale di Arezzo In Comune Francesco Romizi e presidente della commissione controllo e garanzia ha scritto al sindaco Ghinelli.

romizi_francesco"Ho scritto una lettera per sollecitare il sindaco Ghinelli ad adempiere a un atto importante che ponga fine a una grave mancanza. Nella lettera sollecito a porre fine allo stato di vacanza giuridica che oramai persiste per la Asp Fossombroni, meglio nota come Casa Pia. L’azienda è senza cda e legale rappresentante (cda e presidente, ricordo, a costo zero per la comunità). La normativa infatti stabilisce che i precedenti organi decadono con la proclamazione del nuovo sindaco che ha, a sua volta, 45 giorni di tempo per provvedere a una loro conferma o al conferimento di un nuovo incarico. Ghinelli è dunque in difetto di un mese circa e non ho potuto che farglielo notare. Non è solo l’attesa di un provvedimento amministrativo di nomina quella che mi ha spinto a scrivere al sindaco: ritengo infatti che per un’azienda di servizi alla persona come la Fossombroni ci debba essere la giusta attenzione. Quando si tratta di anziani, dunque di fasce sociali deboli, auspicherei una sollecitudine almeno analoga a quella che viene usata quando si paventano conseguenze apocalittiche da fenomeni definiti, così Ghinelli ha detto in Consiglio Comunale, “di immigrazione devastante”.

Anche l'ultimo presidente in carica Fabio Diana spiega la situazione:

fabiodiana"Lo statuto della Asp Fossombroni prevede che il consiglio di amministrazione segua le sorti del sindaco che lo ha nominato. L'incarico ha una proroga solo fino ai 45 giorni successivi all'insediamento del nuovo sindaco, tempo entro il quale il primo cittadino deve nominare i membri del nuovo Cda. Nel nostro caso il 45° giorno era il 17 agosto e nulla è accaduto. Da quel giorno l'Asp Fossombroni è un'azienda che non ha Cda, si trova in un limbo che però rischia di essere devastante, il legale rappresentante risulta essere il vecchio presidente anche se non ha la possibilità di agire."

Poi il giudizio politico di Diana:

"In pratica siamo di fronte ad un'azienda pubblica che lavora in un settore così delicato, come i servizi alla persona, che viene lasciata senza Cda semplicemente per il fatto che evidentemente le nomine non vengono fatte per cercare di andare incontro alle esigenze dei servizi e dei cittadini, ma in base ad un equilibrismo politico. Inoltre il sindaco ha convocato tutti i presidenti di aziende partecipate, in house e o controllate e o vigilate, tranne il sottoscritto. A nessuno è stato chiesto come è andata la gestione della società, come funziona l'azienda. Il sindaco ha convocato i vecchi presidenti solo per raccogliere le dimissioni di chi non era decaduto come me, in modo da mettere in pratica lo spoiling system. E' evidente che tutto procede nel solco della cattiva politica che contraddistingue l'Italia intera, sia quella che si muove con i partiti che quella che si nasconde dietro una lista civica, nulla cambia quando c'è da occupare poltrone."

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