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Romizi: "Acquedotto vasariano e Fraternita: positiva eredità precedente amministrazione"

Dichiarazione del consigliere comunale di Arezzo In Comune Francesco Romizi Finalmente il primo rettore della Fraternita dei Laici, Pierluigi Rossi, ha annunciato l’imminente avvio dei lavori di ristrutturazione e sistemazione dell’acquedotto...

Dichiarazione del consigliere comunale di Arezzo In Comune Francesco Romizi

Finalmente il primo rettore della Fraternita dei Laici, Pierluigi Rossi, ha annunciato l’imminente avvio dei lavori di ristrutturazione e sistemazione dell’acquedotto vasariano. Questo intervento è stato sollecitato nel marzo scorso da una mia interrogazione in Consiglio Comunale.

Il primo rettore si dimentica, come al solito, anche solo di ricordare che questa operazione è stata ereditata dalla precedente amministrazione, che ha predisposto sia il progetto che individuato il finanziamento. Il progetto e il reperimento dei fondi non sono dunque il risultato dell’opera del nuovo magistrato ma il frutto dell’accordo di programma vincolante firmato dalla precedente amministrazione con il magistrato guidato da Liletta Fornasari alla fine del 2014.

La Fraternita deve provvedere alla esecuzione dei lavori e anticiparne il costo mentre il Comune ha già previsto a bilancio il rimborso in dieci rate della spesa sostenuta. Aldilà della soddisfazione legata al fatto che siamo finalmente vicini alla partenza, non si può non evidenziare come i nuovi amministratori si approprino di meriti che non hanno e metodicamente occultino pubblicamente l’importante eredità che hanno ricevuto.

Va ricordato che tale accordo di programma prevede anche il rifacimento e consolidamento della terrazza del palazzo di Fraternita, di cui si attende ancora l’avvio, anche questa sollecitata da una specifica interrogazione.

Dopo la ristrutturazione complessiva del Palazzo di Fraternita, anch’essa opera delle precedenti gestioni amministrative del Comune e della Fraternita, si attende ancora una specifica destinazione per cui al di là delle dichiarazioni e iniziative sporadiche sollecitiamo i nuovi amministratori a un positivo coinvolgimento della società aretina per le finalità individuate: dal museo dell’oro alle sale espositive al progetto Città della musica; iniziative e progetti, è bene sempre ricordarlo, opera di chi ha amministrato precedentemente il Comune e la Fraternita dei Laici.

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