Rilievi della corte dei Conti alle Asl, Mugnai: "Quali riflessi delle irregolarità sulle casse della sanità?"

Sono arrivati alla spicciolata, hanno percorso le cronache locali una ad una e adesso però il Vicepresidente della Commissione sanità del Consiglio regionale Stefano Mugnai (capogruppo e coordinatore regionale di Forza Italia) tira le somme. Di cosa? «Di tutti i rilievi, spesso pesanti – spiega Mugnai – mossi dalla Corte dei Conti ai bilanci delle vecchie Asl relativi all’anno 2013».

Sulla questione Mugnai ha presentato una dettagliata interrogazione alla giunta regionale. Perché se il problema generale è il ritardo di un anno con cui i bilanci 2013 sono stati licenziati nel giugno scorso, i vizi peculiari rilevati, riassume l’esponente di Forza Italia, «spaziano da illegittimità e irregolarità dal mancato conseguimento degli obiettivi di spending review e/o della spesa farmaceutica convenzionata e ospedaliera allo sforamento dei limiti di spesa per il personale, dall’assenza di contabilità separata per l’attività intramoenia alla difformità del limite di spesa per l’acquisto di prestazioni dal privato accreditato e alla capacità di indebitamento. Per altro, nelle relazioni, la magistratura contabile neppure è in grado di assicurare di aver rilevato tutto il rilevabile».

Insomma: la situazione è preoccupante. Anche perché, specifica l’interrogazione, «ad oggi risulterebbero presentati soltanto due o tre consuntivi 2014 delle aziende ma la Regione avrebbe chiesto anche, prioritariamente, i bilanci 2015, sollecitando le vecchie aziende a produrli». E dunque i quesiti, in tutto quattro, con i quali Forza Italia domanda di sapere quali siano «le ripercussioni sulle aziende, e sul bilancio regionale 2013, in seguito agli accertamenti retroattivi e ancora in corso sui bilanci di esercizio 2013 delle Asl da parte della sezione di controllo della Corte dei Conti», «le controdeduzioni presentate dalle Aziende alla Corte dei Conti», «i motivi dei ritardi nell’approvazione dei bilanci consuntivi 2014 e 2015» e «quali misure intende mettere in campo la Giunta per superare le illegittimità e irregolarità segnalate dalla Corte dei Conti sezione di controllo della Toscana».