L'intenzione, già manifestata dal sindaco Ghinelli nei giorni scorsi, è quella di dare un taglio netto col passato. Una forbiciata per fugare ogni dubbio e per segnare un nuovo punto di partenza sul quale fondare il futuro prossimo.

Il noccio della questione è quello che riguarda il possibile commissariamento di Sei Toscana, società che si occupa della gestione e della raccolta rifiuti nella Toscana del Sud, e che recentemente si è ritrovata al centro delle cronache per le attenzioni ricevute da parte dell'Anac. Dopo la vicenda Ato, per Sei Toscana e Siena Ambiente è infatti arrivato nei giorni scorsi un provvedimento dell’Autorità nazionale anticorruzione con il quale veniva comunicato l'avvio delle procedure di proposta di adozione di gestione straordinaria, ovvero ciò che la normativa definisce come “misure straordinarie di gestione, sostegno e monitoraggio”. All’origine dei provvedimenti, così come riportato a suo tempo da Anac c'era “l’appalto per l’affidamento del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani ATO Toscana Sud aggiudicato a Siena Ambiente spa in qualità di capogruppo e mandataria del raggruppamento temporaneo di imprese”. Un aspetto che aveva suscitato reazioni immediate tra le quali anche quella del primo cittadino di Arezzo che aveva manifestato l'intenzione di chiedere, in qualità di presidente dell'assemblea dei soci di Ato Toscana Sud, il commissariamento del gestore. L'intervista completa al sindaco Ghinelli

Posizioni ribadite anche oggi davanti all'assise del Comune di Castiglion Fiorentino.

"In veste di sindaco di Arezzo, e presidente dell'assemblea dei soci di Ato Rifiuti Toscana Sud, su invito del sindaco Mario Agnelli - scrive il primo cittadino di Arezzo - oggi ho relazionato al consiglio comunale di Castiglion Fiorentino circa la complessa e delicata questione dei rapporti Ato - Gestore (Sei Toscana). Ho informato l'assemblea sui motivi e le opportunità che verranno discussi nella prossima assemblea dell'Ato, convocata per lunedì 5 dicembre. Inoltre ho riferito circa la mia intenzione di scrivere al presidente dell'Anac in merito alla necessità di procedere con il commissariamento del gestore, attraverso la nomina di tre amministratori individuati dal Prefetto di Siena. Solo così si potrà operare una vera disgiunzione tra il passato e il futuro".