Referendum costituzionale e Italicum, l'Anpi Valdarno non si schiera

Comitato di Sezione dell'Anpi Valdarno, riunitosi il 20 maggio 2016, dopo lunga e profonda discussione, con decisione a maggioranza, reputa doveroso esprimersi sulle questioni inerenti il dibattito su Riforme Costituzionali ed Italicum, che si sta svolgendo nel Paese. Senza nulla togliere a quanto espresso da altri. Anche nella nostra Associazione. L'Anpi Valdarno ritiene che non sia corretto entrare in merito alla questione. In sé, molto complessa ed articolata, schierandosi con uno qualunque dei comitati. Perlomeno, per due ragioni. Perché un così articolato riordino, come quello ascritto alla citata legge, non permette una scelta, che svilirebbe, comunque, l'approfondimento di questioni dai molteplici risvolti. Ed anche perché, nei più di 70 anni di storia dell'Anpi, è sempre stato affermato quanto sia importante prescindere da ragioni politiche semplicistiche. Per sostenere, con originale posizione, i valori costituenti della nostra Repubblica, che sono Pace, Libertà, Giustizia Sociale. L'Associazione Nazionale Partigiani Italiani del Valdarno, scegliendo questa posizione, non rifugge dal dovere di aiutare a comprendere o criticare, allorquando ritenga farlo, questa storica riforma. Ma si impegna a costruire momenti di comprensione ed approfondimento del più alto valore possibile. Collaborando con altre associazioni, non solo in questa fase preelettorale od in quella della Campagna Elettorale. Ma anche in ogni momento successivo. Affinché si abbiano chiari, sicuramente, i valori fondanti, per i quali, quei tantissimi giovani hanno combattuto. Perchè siano sempre perseguiti ed espressi.