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Referendum costituzionale e Italicum: ecco dove rivolgersi per sostenere il "No"

  Da oggi i cittadini residenti nella provincia di Arezzo potranno firmare nei 37 comuni aretini per cambiare la Legge elettorale “Italicum” e per sostenere il No al Referendum confermativo costituzionale. I quesiti referendari relativi alla...

Da oggi i cittadini residenti nella provincia di Arezzo potranno firmare nei 37 comuni aretini per cambiare la Legge elettorale “Italicum” e per sostenere il No al Referendum confermativo costituzionale.

I quesiti referendari relativi alla Legge elettorale sono due: il primo mira a restituire ai cittadini il potere di scegliere i propri rappresentanti alla Camera dei Deputati, cancellando i capilista bloccati e designati dalle segreterie dei partiti; il secondo punta a dare rappresentatività alla pluralità degli elettori, eliminando l’abnorme premio di maggioranza che fa vincere una lista che raccoglie anche solo i consensi reali del 20% dell’elettorato.

Il quesito relativo alla Costituzione sostiene il No al Referendum confermativo della contro-riforma costituzionale imposta dal Governo, che non riduce i costi, non semplifica, non innova, ma sottrae potere ai cittadini e mortifica il Parlamento.

Si può firmare recandosi presso la Segreteria del proprio comune oppure nelle sedi istituzionali individuate dai singoli comuni per esercitare questo diritto, secondo gli orari stabiliti in ciascun Comune, muniti di un documento di riconoscimento.

I cittadini del Comune di Arezzo potranno firmare presso lo Sportello Unico in Piazza Fanfani (ex caserme) nei giorni di lunedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle 8.30 alle 13.00; martedì e giovedì dalle 8.30 alle 13.30 e dalle 15.00 alle 17.30.

La possibilità di firmare presso tutti i Comuni si affianca a quella fornita attraverso banchini allestiti da volontari in molti luoghi pubblici, sia nel capoluogo che nelle principali cittadine della nostra provincia.

La raccolta delle firme terminerà il 15 giugno: dunque, c’è tempo un mese per cambiare la Legge elettorale e per difendere la Costituzione anche attraverso una semplice firma.

Arezzo, 10 maggio 2016

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