Ralli (Pd): "Chi paga la Tari, chi paga la Tari e la Tia, chi non paga nulla"

“A molte famiglia sono arrivate, tra le fine di novembre e i primi di dicembre, le raccomandante con la quali Aisa, in base a quella che considera un’ “infedele” denuncia, chiede il pagamento della Tia 2012 con in aggiunta sanzione e interessi. Il tutto entro il 31 dicembre, la stessa data nella quale deve essere pagata anche la Tari. Per queste famiglie si prospetta un pessimo Natale”.

Il capogruppo Pd nel consiglio comunale di Arezzo, Luciano Ralli, ha presentato ieri mattina un’interrogazione al sindaco di Arezzo. “Una premessa: le tasse vanno pagata e chi non l’ha fatto lo deve fare. Ma un’azienda pubblica, e tale è Aisa la cui proprietà è quasi interamente del Comune di Arezzo, è opportuno che abbia una particolare attenzione ai modi e ai tempi con i quali si rivolge alle famiglie. Non c’è stata alcuna comunicazione preventiva e la scadenza è oggettivamente ravvicinata, per di più coincidente con il pagamento della Tari, la tassa che ha preso il posto della Tia. Inoltre non si hanno notizie di azioni e di risultati sul fronte dell’individuazione degli evasori totali. Giusto far pagare chi ha sbagliato a compilare la denuncia e quindi la cifra finale ma sarebbe opportuno fare una distinzione tra chi è consapevole evasore e che ha commesso errori materiali nella denuncia. E se fosse un errore, la richiesta di pagamento fatta per il 2012, è destinata a replicarsi negli anni successivi”.

Il capogruppo Pd evidenzia il rischio che l’azione di Aisa e quindi del Comune di Arezzo venga interpretata come una semplice operazione di “rastrellamento” di soldi a danno dei soliti noti senza intaccare la fascia degli evasori totali che non hanno pagato e che continueranno a non pagare.