Andreani non è più vice capogruppo Lega, assenti i consiglieri di Forza Italia: i mal di pancia in consiglio comunale

Il Documento Unico di Programmazione è stato approvato dal consiglio comunale convocato d'urgenza proprio per questo atto, in conseguenza della sentenza del 3 novembre scorso del Consiglio di Stato. Ma la giornata di ieri mette in evidenza anche alcuni aspetti interni alla maggioranza.

Lega, Forza Italia e il numero legale

Tra i fatti politici che emergono dalla giornata di ieri ci sono i cambiamenti nel gruppo della Lega, le assenze di lungo periodo di Forza Italia e la mancanza del numero legale sugli atti della giunta. Cosa succede? Che ci sia qualche malumore è ormai evidente da settimane, mesi. 

Egiziano Andreani lo ha manifestato ad esempio in qualche interrogazione e ieri ha compiuto un altro passo lasciando il ruolo di vice capogruppo della Lega. Al suo posto è stata nominata Carla Borri. Per lo storico componente leghista aretino è una decisione maturata per motivi interni, mancando una condivisione di contenuti e di modi, ma non sarebbe un'azione di contrarietà alla giunta Ghinelli. Nelle prossime settimane non è escluso che passi addirittura al gruppo misto. Sempre nella Lega ci sono gli strascichi del congresso con la parte risultata vincitrice che potrebbe vantare un assessore di riferimento nel governo di Arezzo. 

Anche in Forza Italia ci sono osservazioni da fare. I due consiglieri comunali eletti mancano da tempo all'appuntamento mensile. Alla base numerosi fattori che si sono stratificati a partire dalla richiesta di una diversa rappresentanza nella giunta Ghinelli. Jacopo Apa e Mery Stella Cornacchini sono stati assenti anche ieri nonostante la lettera di richiamo firmata dal presidente Luca Stella e dal sindaco Alessandro Ghinelli affinché nei banchi della maggioranza fossero tutti presenti, o ci fossero delle giustificazioni motivate, onde evitare che sulle pratiche della giunta che vanno al voto venisse a mancare il numero legale. Anzi forse la missiva è stata una goccia in più nei maldipancia della maggioranza e dei consiglieri azzurri che come gli altri non hanno digerito la reprimenda dai toni paternalistici. E questo adesso sembra diventato il problema maggiore per i modi con i quali è stata messa in atto.

E che dire del numero legale? È mancato anche ieri. Nel corso della discussione della pratica di giunta successiva al Dup, complici le altre assenze di giornata, l'uscita dall'aula di Andreani non ha permesso ai lavori di andare avanti e non si è potuto procedere con il dibattito e la votazione sul piano di lottizzazione relativo a un ambito produttivo in località S. Lazzaro. Si tratta nello specifico del nuovo supermercato Md che sorgerà in via Romana ma che dovrà attendere prima di ottenere l'approvazione dai consiglieri.