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Pd Sansepolcro: "Zona industriale, perché il progetto non è ancora partito?"

"Il Pd non è in campagna elettorale e svolge con serietà e attenzione il suo ruolo di opposizione, mettendo in luce le carenze e le mancanze dell’attuale Amministrazione Comunale come è normale che sia. Questa purtroppo spesso risponde con impulso...

"Il Pd non è in campagna elettorale e svolge con serietà e attenzione il suo ruolo di opposizione, mettendo in luce le carenze e le mancanze dell’attuale Amministrazione Comunale come è normale che sia. Questa purtroppo spesso risponde con impulso e arroganza, denotando un certo nervosismo e tentando inutilmente di sminuire quel che di buono è stato portato avanti dall’Amministrazione precedente, non volendo riconoscere gli importanti obiettivi raggiunti e lasciati in eredità alla città".

Attacca così una nota del Pd di Sansepolcro.

Questo è il caso del finanziamento alla zona industriale Altotevere che ha visto la stipula di un Accordo di Programma con la Regione Toscana che prevedeva un progetto complessivo di riqualificazione pari a 1 milione e 500mila in tre anni di cui 1 milione e 200mila euro a carico della Regione e solo 300mila euro di co-finanziamento comunale. Il progetto complessivo condiviso con le associazioni di categoria e le aziende, è diviso in tre stralci e ha previsto fin dal principio lavori per la messa in sicurezza, per l’antincendio, la fibra ottica e le piste ciclabili con la possibilità, in futuro, di arrivare a collegare la zona con il centro cittadino. Per il 2016 il progetto è stato finanziato come previsto con 400mila euro dalla Regione e 100mila euro dal nostro ente (soldi che il Sindaco Cornioli si è trovato in bilancio) e già venivano previsti degli interventi importanti quali: piste ciclabili, piste pedonali, nuova illuminazione a risparmio energetico e predisposizioni per fibra ottica e ring antincendio. Con Nuove Acque era in fase di predisposizione un accordo di massima per un intervento, a loro carico, per portare l’acqua pubblica dalla Zona Industriale Gricignano a quella di Santa Fiora.

Con il ribasso d’asta per il primo stralcio si lasciava la possibilità di fare altri interventi d’accordo con le aziende operanti che potevano riguardare: un primo investimento diretto sull’antincendio o la video-sorveglianza per la quale era allo studio un progetto che potesse servire anche la frazione di Santa Fiora oltre all’area industriale. Ci viene da chiedere come mai questo progetto non è ancora partito e soprattutto se l’amministrazione sarà capace e interessata a reperire il secondo stralcio del finanziamento, per poter completare la rete antincendio, le aree di sosta, le aree verdi, le asfaltature. Speriamo che invece di mistificare la realtà si attivi per completare questo importante progetto.

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