OraGhinelli risponde al centrosinistra: "Mezz'ora di notorietà piena di inesattezze"

OraGhinelli, risponde alla conferenza stampa della coalizione di centrosinistra, contestando punto su punto gli argomenti:

Non riuscendo a svolgere appieno il proprio ruolo di opposizione in Consiglio Comunale, la minoranza ha cercato una mezz’ora di ribalta in una conferenza stampa alla quale erano più gli invitanti che gli invitati. Fin qui poco male: il fatto è che la mezz’ora è stata riempita di inesattezze e luoghi comuni che, in qualità di prima forza di maggioranza nonché di lista che ha direttamente espresso il sindaco e due assessori, abbiamo l’obbligo di precisare. Tralasciamo, volutamente, gli slogan e i termini usati: “xenofobia, trumpismo, estrema destra”, utili solo per un titolo ad effetto ma che non fanno onore all’intelletto di chi li pronuncia. Sui contenuti, invece, le osservazioni ci paiono indispensabili. Hanno coraggio, gli oppositori, a disquisire di turismo come se le precedenti amministrazioni (cioè loro) avessero mosso un dito sul tema: nonostante il progetto complessivo dell’assessore Comanducci non abbia ancora visto la luce – a causa dell’impossibilità di applicare la tassa di soggiorno – si vedono già i segnali di crescita delle presenze in città (+8% nel 2015). Le scelte strutturali sono in divenire e Comanducci non si limita alla solita “politica di vicinato”. SI parla di Arezzo Fiere dimenticando che l’attuale management è in carica dal 10.10.2013 e che già al suo insediamento esisteva una situazione debitoria. Si è ricordato il problema delle cave e di Valli Zabban, come se fossero sorti negli ultimi mesi: ci dicano perché, visto che hanno fatto tutto bene loro, la questione non è stata risolta e l’attuale amministrazione l’ha ereditata. Hanno ripetuto la solita cantilena “non hanno fatto altro che completare i progetti lasciati da noi”; la domanda è sempre la stessa: ma se eravate così bravi perché non li avete completati voi? E perché avete perso le elezioni? Vero: Ghinelli ha tenuto l’inaugurazione del Teatro Petrarca (e non dell’inizio dei lavori come l’allora maggioranza fece due volte!) e lo ha “riempito” con una stagione teatrale. La Fortezza era una (bella) scatola vuota: l’attuale amministrazione l’ha resa fruibile con la mostra di Theimer e la Città del Natale. O contano solo i digiuni delle prefiche di Icastica? Manutenzione: fatto salvo il disastro del 13 luglio (sarà colpa dell’estrema destra xenofoba trumpista?!?), non rammentiamo i “disastri” ai quali eravamo abituati ad ogni temporale, segno che l’assessore Gamurrini, oltreché dare seguito alle “segnalazioni puntuali”, ha fatto anche manutenzione preventiva. Ma non solo: sono state risolte questioni annose in cui bastava solo buona volontà (chiedere a Tortaia, per esempio). I lavori? C’è un piano triennale, basta leggerlo. Parlano di dimissioni di due dirigenti: aldilà del fatto che, evidentemente, non ne conoscono i motivi…. rammentano che durante la loro legislatura si è dimesso il sindaco?!? Vertenza con i dipendenti comunali? In questi anni hanno subito tagli salariali e atti unilaterali fatti con un sistema padronale, nella completa indifferenza di tutti, dall’attuale pro-Sindaco Gasperini, all’assessore Dringoli, fino ad arrivare al Presidente del consiglio comunale Ralli ed a tutti i componenti del parlamentino comunale”. Parole e musica del segretario provinciale della funzione pubblica CGIL del 8/10/2014. Un minimo di ritegno, per cortesia. Comprendiamo come non fosse loro utile rammentare che ora gli alloggi popolari vengono assegnati a chi ne ha diritto, che la questione Arezzo Calcio (ereditata anch’essa) sia in fase di soluzione, che esiste un dormitorio per senza dimora, che si è iniziato a parlare di PEBA, ecc. ecc…….: fanno opposizione. Ma almeno la facciano bene