La perseveranza con cui si è arrivati alla conclusione di un percorso che a detta di alcuni era noto già da settembre 2015 e le forzature procedurali nel voler chiudere in fretta e furia una partita giocata sulle spalle e sulla salute dei cittadini da parte di un organo incompetente (poiché della questione doveva essere investita la conferenza aziendale dei sindaci), ci danno la misura di quanto sia profonda la spaccatura tra chi è chiamato a governare il territorio ed il cittadino.

La Politica, per come la intendiamo noi, è innanzitutto trasparenza. E nel caso della chiusura del punto nascita dell'Ospedale del Casentino, la trasparenza è mancata del tutto.

Da oggi saranno intraprese tutte le iniziative utili al fine di scongiurare la chiusura del punto nascita, di cui tutti i Sindaci firmatari dei nuovi patti territoriali si sono assunti piena responsabilità politica e di cui dovranno renderne conto innanzitutto davanti ai cittadini.

Attenderemo intanto la pubblicazione delle determine del Commissario di Area Vasta e delle relative delibere regionali per valutare l'interesse a promuove ricorso d'urgenza al Tar contro la chiusura del punto nascita, di cui peraltro, vi è già ricca casistica.

Diamo a tutti appuntamento a venerdì sera, a Bibbiena Stazione, alle ore 21.00, quando è attesa una riunione presso il Centro Sociale alla presenza delle Autorità cittadine e degli operatori sanitari.

Altro appuntamento da segnare in agenda è la riunione indetta dal presidente della Conferenza Aziendale dei Sindaci Ing. Alessandro Ghinelli: la data è quella del 14 marzo. Riunione dove sarà trattata nell’ordine del giorno proprio la questione della chiusura del punto nascita, che lo ribadiamo, non è materia di competenza della Conferenza Zonale, ma di quella Provinciale.

Che i nostri sindaci se ne facciano quindi una ragione.

Coordinamento dei Consiglieri Comunali di Minoranza del Casentino