Mozioni ed atti di indirizzo: pensioni, scarichi fognari, acqua. Portico del Liceo intitolato a Magri

Il gruppo consiliare di Forza Italia ha illustrato la mozione, che il partito sta proponendo in tutto il territorio nazionale, per chiedere al Parlamento di approvare nel più breve tempo possibile un atto avente forza di legge che dia effettiva e completa attuazione al disposto della sentenza della Corte Costituzionale n. 70 del 30 aprile 2015, ristabilendo il diritto alle rivalutazioni dell’assegno mensile delle pensioni superiori a 1.443 euro mensili lordi.

Con la citata sentenza, infatti, la suprema corte ha dichiarato l’illegittimità costituzionale della legge 214 del 2011, la cosiddetta “Fornero”, all’art. 24, che prevedeva per gli anni 2012 e 2013 il blocco della rivalutazione automatica di tutte le pensioni di importo superiore a tre volte il trattamento minimo Inps.

Jacopo Apa (Forza Italia):

“invitiamo altresì il sindaco ad adoperarsi per informare i cittadini colpiti dal ‘blocco pensionistico’ del 2011 che possono interrompere la prescrizione dei loro diritti, direttamente o rivolgendosi a professionisti di fiducia, alle associazioni abilitate o ai patronati per esperire azioni legali. Tale mozione è stata approvata all'unanimità anche dal Consiglio Regionale della Toscana. I parlamentari aretini devono adoperarsi per consentire una calendarizzazione rapida di un provvedimento legislativo che vada nella direzione da noi indicata”.

La mozione ha ottenuto 19 voti favorevoli e 7 astenuti.

Angelo Rossi (OraGhinelli) e Donato Caporali (Pd) hanno presentato una mozione chiedendo la titolazione di una strada o piazza a Mario Magri.

“Al di là della retorica dell’eroe dimenticato, la vicenda personale dell’aretino Magri ha sullo sfondo la prima guerra mondiale, l’impresa fiumana di D’Annunzio, il fascismo e qualche oscura congiura, il confino degli oppositori, per lui durato dal 1926 al 1943, e poi la caduta del fascismo, la resistenza e la tragedia delle Fosse Ardeatine. Magri, uomo di assoluto rigore morale è dentro tutto questo, mai con un ruolo secondario anzi con una funzione a volte prorompente. Quella di Magri è una vicenda straordinaria di coerenza e rettitudine, di amore a tutto tondo per la libertà: la propria e quella degli altri, mai accettando, come lui stesso scrisse: di aggiogarsi al carro del vincitore. Chiediamo la titolazione di una piazza o una strada alla figura di questo personaggio”.

Lo storico aretino Enzo Gradassi ha scritto un libro su Mario Magri, ribattezzato proprio da Gabriele D'Annunzio, 'capitano Magro' e da questa pubblicazione è anche nata la proposta dell'intitolazione.

Francesco Romizi e Claudia Maurizi hanno presentato un emendamento per individuare come luogo fisico dell'intitolazione il porticato del Liceo Classico. L'emendamento è stato fatto proprio dai proponenti ed è entrato nel corpo della delibera. Quest'ultima è stata approvata con 23 voti favorevoli e 2 contrari. Mozione dei consiglieri del Movimento 5 Stelle, Paolo Lepri e Massimo Ricci, per impegnare l’amministrazione a risolvere le problematiche relative agli scarichi fognari liberi ancora presenti nel territorio comunale.

“Premesso che il 30 aprile 2015 con delibera del consiglio provinciale è stato sottoscritto l’accordo di programma per l’attuazione di interventi relativi al settore fognatura e depurazione del Servizio idrico integrato, dove sono stati censiti tutti gli scarichi liberi fognari ancora presenti nel territorio comunale; che per la mancata realizzazione di impianti di depurazione, lo Stato è sotto procedimento di infrazione da parte dell’Unione Europea; che da quando il Comune di Arezzo ha ceduto in concessione la gestione del Servizio idrico integrato, mediante la quale Nuove Acque, a fronte di elevati introiti da tariffa percepiti, ha realizzato solamente due impianti di depurazione, quello di Palazzo del Pero e Ponte Buriano, lasciando numerosi scarichi liberi che inquinano il territorio e le falde acquifere. Per tutto questo intendiamo impegnare il sindaco e la giunta ad attivarsi in modo concreto in seno all’Autorità di ambito affinché vengano inserite tra le priorità del piano operativo degli interventi le opere necessarie per la realizzazione di un numero adeguato di impianti di depurazione per la messa a norma di tutti gli scarichi liberi attualmente in essere”.

La mozione è stata approvata con 15 voti favorevoli, presenti 17 consiglieri. Ancora il Movimento 5 Stelle ha chiesto a sindaco e giunta di compiere tutti gli atti necessari a modificare il regolamento e la carta del servizio di acquedotto per quanto attiene all'articolazione tariffaria in modo che venga assicurato un quantitativo gratuito di 50 litri d'acqua potabile giornalieri, per ciascun componente del nucleo familiare di ogni utenza domestica.

“L'accesso all'acqua potabile è un diritto fondamentale dell'uomo. Lo sanciscono dichiarazioni di organizzazioni internazionali, di organizzazioni sovranazionali, lo ha affermato recentemente il papa e a fine 2015 lo stesso parlamento italiano ha introdotto questo principio nella legislazione nazionale”.

Nel dibattito è intervenuto l'assessore Marco Sacchetti:

“il ciclo dell'acqua costa: e tale costo va coperto o attraverso la tariffa o attraverso la fiscalità generale. Se si decide che i primi 50 litri sono gratuiti, il sistema in qualche modo deve trovare la maniera di bilanciare, o con la tariffa o la fiscalità. Sono favorevole semmai a tariffe agevolate per le utenze domestiche svantaggiate e stiamo già operando in questa direzione con un costo dell'acqua, per le famiglie con Isee di una certa entità, pari a 0,10 euro a metro cubo. Ribadisco poi un concetto: l'acqua è pubblica, è la gestione a non esserlo, il problema è garantire efficienza ed efficacia del gestore stesso”.

La mozione è stata approvata con 11 voti favorevoli.