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Mercati e commercio su aree pubbliche: ecco le nuove disposizioni

Il piano comunale per l’esercizio del commercio su aree pubbliche, delibera illustrata dall’assessore Marcello Comanducci e approvata dal Consiglio Comunale con 24 voti favorevoli all'unanimità, razionalizza la realtà dei mercati, scoperti e...

Il piano comunale per l’esercizio del commercio su aree pubbliche, delibera illustrata dall’assessore Marcello Comanducci e approvata dal Consiglio Comunale con 24 voti favorevoli all'unanimità, razionalizza la realtà dei mercati, scoperti e coperti, e delle fiere che si svolgono nel territorio. Presentando la pratica Comanducci ha dichiarato che “la tradizione del mercato ad Arezzo risale al medioevo. Il commercio rappresenta un'attività e una competenza comunale di grande rilevanza da un punto di vista economico. Cito un dato relativo solo alle fiere che contano oltre 1.100 espositori. Con questa delibera concludiamo, inoltre, l'iter del Piuss relativo al mercato delle Logge del Grano e riduciamo il numero delle postazioni fuori mercato”.

Su sollecitazione del consigliere comunale Angelo Rossi, l'assessore Comanducci ha fatto presente che “l'abusivismo verrà monitorato adeguatamente. Va combattuta la vendita di prodotti contraffatti ma già la polizia municipale si è dimostrata attiva in questa attività di prevenzione”. Giudizio positivo per il Pd da parte di Claudia Maurizi.

Il mercato di via Giotto-via Sanzio conferma la caratteristica di mercato principale per la sua cadenza settimanale, di sabato, e per il numero di postazioni: 203 suddivise fra 20 alimentari, 151 non alimentari, 28 produttori agricoli e 4 portatori di handicap.

Il mercato di Sant’Agostino, dal lunedì a venerdì, si stabilizza su piazza Sant’Agostino-via Garibaldi per un totale di 18 postazioni così suddivise: 15 non alimentari e 3 alimentari.

Il mercato di Saione, anch’esso dal lunedì al venerdì, si stabilizza su piazza Saione-via Guelfa con 7 postazioni senza specifica attività.

Il mercato di Pescaiola, dal lunedì al sabato, resta sotto il cavalcavia del raccordo in via Alessandro dal Borro con 7 postazioni: 3 alimentari, 3 non alimentari e 1 portatore di handicap.

Il mercato di via Lorenzetti, dal lunedì al sabato, è nella strada omonima con 3 postazioni alimentari.

Il mercato di Rigutino, con cadenza settimanale il martedì, si stabilizza nel quadrante ovest della frazione con 14 postazioni: 3 alimentari, 7 non alimentari, 2 produttori agricoli, 1 alimentare o non, 1 portatore di handicap.

Il mercato di Palazzo del Pero, la seconda domenica del mese, si conferma nella frazione con 11 postazioni: 10 alimentari o non e 1 portatore di handicap.

Sono dunque 7 i mercati del comune di Arezzo per un totale di 263 ambulanti, 1.250 giorni di durata e 10.879 metri quadrati di superficie di vendita.

Il mercato coperto è quello delle Logge del Grano di via Garibaldi, attivo dal dicembre 2015 con vendita diretta dei prodotti agricoli del territorio. Possono parteciparvi aziende in possesso di determinati requisiti che devono poi associarsi alla rete d’impresa Mercato delle Logge del Grano. Attualmente sono 55 ma la struttura ne può prevedere fino a un massimo di 75. Sono 404 i metri quadrati di superficie di vendita. Il mercato è attivo 323 giorni all’anno, dal lunedì al sabato e la prima domenica di ogni mese.

Per quanto riguarda le fiere, il piano distingue, anche alla luce delle novità introdotte dalla normativa regionale, le 2 Antiquarie e le altre 6 fiere tradizionali. Le 2 Antiquarie sono le 11 edizioni da gennaio ad agosto e da ottobre a dicembre e l’edizione di settembre. Per quanto riguarda le 11 edizioni nel centro storico, esse ospitano 369 espositori su una superficie di vendita totale di 3.997 metri quadrati. La fiera che si tiene nella prima domenica di settembre è nella zona parco del Prato-via Buozzi: sono 378 gli espositori su 5.052 metri quadrati. Il piano individua per questa, all’interno del Prato, 20 posteggi da destinare in via prioritaria ad antiquari negozianti.

Venendo alle 6 fiere tradizionali, il piano ne prevede 4 confermate e 2 nuove. Intanto la fiera del mestolo del 9-10-11 settembre per un totale di 246 espositori su 7.903 metri quadrati di vendita.

La fiera della santissima annunziata, la tradizionale fiera dei fiori, ogni 25 marzo: 51 espositori su 1.690 metri quadrati di superficie di vendita suddivisi in 34 alimentari o non, 15 fiori e piante e 2 portatori di handicap.

La fiera di Natale di Sant’Agostino: 29 espositori su 836 metri quadrati di superficie di vendita distinti in 18 non alimentari e 11 alimentari o non.

La fiera mercatino di Natale di piazza San Jacopo e piazza Risorgimento: 29 espositori alimentari o non su 507 metri quadrati di superficie di vendita.

Novità prevista dal piano è l’istituzione di 2 nuove fiere, prima individuate come posteggi fuori mercato, in occasione delle tradizionali feste legate ai “patroni” della città: Donato e la Madonna del conforto. La fiera di san Donato, ogni 6 e 7 agosto, prevede 8 ambulanti alimentari su 137 metri quadrati di superficie di vendita mentre la fiera della Madonna del conforto, ogni 15 febbraio, 10 ambulanti alimentari o non su 256 metri quadrati di superficie di vendita.

Il piano attuale, infine, razionalizza, istituisce nuove e sopprime alcune postazioni ambulanti cosiddette “fuori mercato”, le tradizionali bancarelle o i più moderni automezzi attrezzati con forni e frigoriferi che con il tempo sono divenute stabili oppure si sono spostate o non sono state più utilizzate. Ecco la nuova situazione dei posteggi fuori mercato: l’alimentari giornaliero all’incrocio tra via Romana e la strada di Agazzi; l’alimentari giornaliero al centro commerciale di Olmo; l’alimentare stagionale da maggio a settembre presso il parco Modigliani; i 10 alimentari a Palazzo del Pero nel periodo di raccolta funghi; gli 8 venditori di abeti e alberi simili nel periodo dicembre-gennaio ai giardini Porcinai, piazza Saione, via Emilia, piazza Zucchi e piazza Giotto; l’ambulante giornaliero di libri in via dell’Anfiteatro; l’ambulante giornaliero di libri in piazza della Repubblica; l’ambulante giornaliero di frutta in via Nenni; i 4 di nuova istituzione per alimentari o non in viale Santa Margherita, viale Leonardo da Vinci angolo via Verrocchio, Rigutino, Vitiano; l’alimentari in piazza Grande lato fontana per le Giostre di giugno e settembre comprese le provacce; il non alimentari all’angolo tra via Cavour e Corso Italia per le Giostre di giugno e settembre comprese le provacce; 2 alimentari o non nel periodo di raccolta funghi all’angolo tra via Garibaldi e Corso Italia; 2 alimentari in via Duccio da Boninsegna nel periodo del lunapark invernale; 2 alimentari o non allo stadio per le partite dell’Arezzo; 2 alimentari o non nei giorni del carnevale di Rigutino nell’area parcheggio della frazione; 3 alimentari o non nell’area del carnevale aretino; 3 alimentari o non in viale Gramsci-viale Giotto per le manifestazioni allo stadio; 3 alimentari o non in piazza del Commissario e piazzetta Madonna del conforto per le manifestazioni in piazza Grande; 2 alimentari o non in via Golgi per le manifestazioni al palasport Mario d’Agata; 3 alimentari o non per le manifestazioni in aree e impianti comunali.

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