M5S e fondo di garanzia dei crediti: Gagnarli restituisce quasi 123mila euro

Fino a venerdì scorso numerosi cittadini toscani desiderosi di accedere al fondo per il microcredito non avevano la possibilità, a differenza di molti concittadini nel resto d’Italia, di accedervi a causa del blocco dei Confidi, che in base ad una legge regionale toscana sono l’organo intermediario obbligatorio per arrivare al fondo. Grazie ad un accordo chiuso tra M5S e FidiToscana da venerdì 5 febbraio anche per i toscani c’è la possibilità di ottenere il microcredito per le PMI, fortemente voluto dai parlamentari del Movimento 5 Stelle, i cui soldi delle restituzioni si sono trasformati in liquidità utile per garantire nuovi posti di lavoro e freschezza nel tessuto produttivo.

Sono ben 849 le domande sinora accolte per il microcredito sostenuto con i soldi delle restituzioni dei 5 Stelle (dato al 16.12.2015) per un totale finanziato che raggiunge i 17,7 milioni di euro, pari ad un finanziamento medio di 20.853 euro. Ben il 58% delle domande sono per il settore commercio, a cui segue con il 25% i servizi mentre al 16% l’industria. Per la prima volta nella storia italiana, dei politici rinunciano al 50% del proprio stipendio e rendicontano le spese effettuate, restituendo le eccedenze, e con questo permettono a nuove imprese di alzare la saracinesca. A ciò ha contributo, in maniera sostanziale, anche la deputata 5 Stelle di Cortona Chiara Gagnarli che, da metà marzo 2013 a fine 2015, ha bonificato sul fondo per il microcredito ben 122.628,30 euro. “Agli scettici non possiamo che contrapporre la realtà delle imprese che aprono ogni giorno grazie al microcredito in ogni parte d’Italia – commenta la parlamentare M5S – Rimango a disposizione per qualsiasi ulteriore informazione e suggerisco di visitare il sito www.microcredito5stelle.it da dove è possibile scaricare il prospetto delle condizioni di FidiToscana.”