LiberAperta incontra il comandante della Municipale: "Più sicurezza e controlli lungo le strade"
Una delegazione dell'associazione LiberAperta (Liberali-Libertari -Radicali) ha incontrato il nuovo comandante della Polizia Municipale di Arezzo, nell'occasione è stata consegnata la lettera allegata seguita da una spiegazione del merito. Di...
Una delegazione dell'associazione LiberAperta (Liberali-Libertari -Radicali) ha incontrato il nuovo comandante della Polizia Municipale di Arezzo, nell'occasione è stata consegnata la lettera allegata seguita da una spiegazione del merito.
Di seguito la comunicazione ufficiale del gruppo
Al Comandante della Polizia Municipale di Arezzo
Oggetto: richiesta intervento per il rispetto del codice della strada a garanzia di tutti i cittadini.
LiberAperta individua nel mancato rispetto del codice della strada un segnale di imbarbarimento dei comportamenti e del diritto. La mancanza di sanzioni consente ai più forti e incivili di farsi “strada” condannando ad una mobilità ridotta o impedita pedoni, disabili, bambini, anziani e ciclisti.
Alcuni cittadini della periferia di Arezzo non possono attraversare strade di grande traffico, pur in presenza di strisce pedonali e segnaletica adeguata, perché l’inciviltà di alcuni automobilisti non lo consente.
L’automobile rischia di diventare così il solo mezzo che garantisce o semplifica la circolazione privata dei cittadini, in palese contraddizione con una idea di miglioramento e differenziazione della mobilità, di diminuzione del traffico e dell’inquinamento conseguente.
Liberaperta col Gruppo Mobilità non violenta ritiene che la Polizia Municipale possa e debba intervenire aumentando la capacità incisiva e sanzionatoria che le spetta.
Chiediamo quanto segue:
- Pattugliamento costante davanti ai principali attraversamenti pedonali, sia per reprimere i cattivi comportamenti degli automobilisti sia per far meglio emergere e risaltare la presenza dei garanti dei diritti.
- Sanzionare la sosta ripetuta e continuata sui marciapiedi. Si assiste ormai alla sfacciataggine di automobilisti che non si accontentano solo di parcheggiare sopra i marciapiedi, ma chiudono completamente il passaggio costringendo i pedoni a circolare in strada. Disagio ancor più evidente e drammatico in caso di disabili.
- Non consentire la sosta nello spazio delle fermate autobus. La salita e discesa degli utenti dei mezzi pubblici non dovrebbe essere ostacolata, mettendo a repentaglio la sicurezza e l’incolumità di chi si avvale del servizio.
- Impedire la sosta delle auto sulle strisce pedonali e agli incroci. Questa è proprio una visibile violenza . Si occupa proprio lo spazio destinato e programmato per garantire ai pedoni un uso “sicuro” dell’ attraversamento e si ostacola la circolazione rendendola pericolosa agli incroci.