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Coingas, Romizi: "Nessun giudizio, ma chiarezza dinanzi al consiglio comunale e ai cittadini di Arezzo"

Il consigliere di Arezzo in Comune chiede che sia riferito dai diretti interessati e dal sindaco in un'assise pubblica

"Nel pieno rispetto per il lavoro della magistratura e per le persone coinvolte, con le quali possiamo avere motivi di divisione politica che tuttavia non sconfinano in altro tipo di giudizi, ci preme sottolineare la necessità che della vicenda Coingas siano informati anche i consiglieri comunali"

Francesco Romizi consigliere di Arezzo in Comune e presidente della commissione controllo e garanzia chiede che della vicenda coingas sia investito il consiglio comunale.

"Certamente un’inchiesta può avere sviluppi giornalieri per cui non chiediamo di essere coinvolti l’indomani ma comunque in tempi ragionevoli. Le commissioni consiliari come quella da me presieduta, garanzia e controllo, o bilancio e partecipate, possono essere la sede per dare seguito a questa esigenza di trasparenza. Anche prevedendo l’audizione dei soggetti coinvolti nell’inchiesta, l’audizione del sindaco e di coloro che hanno sollevato rilievi sul rapporto tra natura e corrispettivo delle consulenze. Ci pare una soluzione politicamente istituzionale, per addivenire a un’informazione opportuna e rispettosa del ruolo dei consiglieri comunali rappresentanti della città di Arezzo."

Sarà probabilmente questa la richiesta che sarà ufficializzata nei prossimi giorni, la convocazione di una commissione controllo e garanzia, magari in forma congiunta con quella del bilancio, tributi e partecipate, presieduta da Luca Stella di Forza Italia. L'alternativa istituzionale potrebbe essere un consiglio comunale in cui il sindaco, in una sorta di question time, venda a riferirre all'aula.

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