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Grosseto al centrodestra: asse con Arezzo in chiave Toscana Sud

La Provincia di Arezzo si avvia ad un cambio di casacca. Il partito sinora egemone, il Pd, perde la posizione predominante. Con le sconfitte di Sansepolcro e Montevarchi gli aggregati di centrodestra o trasversali ottengono una fetta che si farà...

La Provincia di Arezzo si avvia ad un cambio di casacca. Il partito sinora egemone, il Pd, perde la posizione predominante. Con le sconfitte di Sansepolcro e Montevarchi gli aggregati di centrodestra o trasversali ottengono una fetta che si farà sentire in ambito decisionale.

Con il successo di Silvia Chiassai in Valdarno e di Mauro Cornioli in Valtiberina, sale infatti il numero di sindaci dell'Aretino che non sono sostenuti dal Pd. Montevarchi - centrodestra - e Sansepolcro - che raggruppa varie anime - si aggiungono agli altri centri che guardano verso destra o comunque non-Pd: il capoluogo Arezzo e altri centri importanti come Castiglion Fiorentino, Bibbiena, Subbiano, Anghiari, Pieve Santo Stefano e Monterchi.

Contemporaneamente il nuovo sindaco di Grosseto è Antonfrancesco Vivarelli Colonna: il centrosinistra esce sconfitto da un'altra importante partita nella Toscana del Sud. Proprio nei giorni scorsi Vivarelli Colonna, da candidato sindaco del centrodestra, si era incontrato con il primo cittadino aretino Alessandro Ghinelli: "Abbiamo ragionato a lungo - aveva detto Vivarelli Colonna al Corriere Fiorentino - sulle potenzialità del centrodestra nell'area vasta del sud. Saremo in maggioranza al tavolo con Siena. L'intesa con Arezzo significa poter incidere sulle scelte in tema di sanità, acqua, rifiuti, trasporti".

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