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Giunta Ghinelli, bilancio dell'anno bisestile. Dai voucher agli aretini in graduatoria

Le tariffe, i criteri usati nel sociale, la riorganizzazione interna, i grandi eventi, il turismo, i controlli nelle case popolari, il decoro urbano e le emergenze affrontate. Tanti i temi che la giunta Ghinelli ha voluto affrontare con la stampa...

Le tariffe, i criteri usati nel sociale, la riorganizzazione interna, i grandi eventi, il turismo, i controlli nelle case popolari, il decoro urbano e le emergenze affrontate. Tanti i temi che la giunta Ghinelli ha voluto affrontare con la stampa aretina nel consueto appuntamento di fine anno, un 2016 che per svariati aspetti si è confermato come veramente bisestile. La prima parte è stata dedicata dal sindaco di nuovo alla questione aperta su Banca Etruria e gli obbligazionisti subordinati azzerati dal Salva-banche a differenza di quelli del Monte dei Paschi di Siena, insomma l'anno bisestile del risparmio. L'analisi delle attività del 2016 si sono poi snodate tra le varie deleghe degli assessori presenti. Senza tralasciare temi politici, come i rapporti con le opposizioni in consiglio comunale e le possibili tentazioni di correre per eventuali imminenti elezioni politiche.

"Con le opposizioni c'è un rapporto corretto, anche se devo sottolineare l'accanimento da parte del Movimento Cinque Stelle nei confronti della posizione dell'assessore Sacchetti - ha detto Ghinelli - Dopo la pronuncia del nostro Segretario generale è arrivata adesso anche quella di Cantone che ha giudicato corretto il suo incarico come assessore e il suo contemporaneo rapporto di lavoro presso un'azienda che si occupa di rifiuti. Se ci saranno le politiche cosa farò? Io ho preso un impegno con gli aretini che intendo rispettare, poi questi sono aspetti che si valutano nel momento in cui si verificano determinate condizioni. Quindi per adesso dico che resterò al mio posto poi si vedrà."

Tra le altre notizie ci sono poi le 27 telecamere acquistate con due delibere di giunta e che saranno posizionate in punti strategici e i 50 alloggi recuperati con i controlli tra gli assegnatari di case popolari che evidentemente non ne avevano diritto. Tutti presenti al tavolo con il primo cittadino tranne l'assessore ai rifiuti e al ciclo dell'acqua Sacchetti per un precedente impegno inderogabile.

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Ghinelli ha parlato dei servizi in area vasta:

Arezzo in questo momento storico sta cercando di confrontarsi con le strategie regionali di area vasta, dai servizi alla sanità. Per quest'ultima, purtroppo, abbiamo perso molto tempo, a discapito del servizio, nelle more delle varie riforme regionali e della loro entrata in vigore. Sui servizi al cittadino mi pare giusto distinguere un aspetto: il servizio idrico funziona perché l'acqua è in mano a un vero partner industriale. Poi, Nuove Acque ce la fa pagare non poco ma questo è un problema politico sul quale intendiamo lavorare. Il problema di Sei Toscana è quello di non essere un partner industriale ma un soggetto che ha riunito società che prima lavoravano in ambiti provinciali. Così il sottoscritto si trova a battagliare e a puntare i piedi su vari tavoli, non ultimo quello dell'Ato, dove ricopro la carica di presidente ma nell'ambito di un organismo variegato e complesso. Per quanto, devo riconoscere, che fra i vari sindaci tenda a prevalere la collaborazione.

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Il sindaco ha ribadito l'impegno personale nella diminuzione delle tariffe sui rifiuti, così come per quelle sull'acqua, l'impegno globale della giunta per il turismo che stando agli ultimi accertamenti fatti dall'assessorato diretto da Marcello Comanducci vede un aumento di presenze del 10%.

La reinternalizzazione della gestione della Tari ha avuto come primo effetto la riduzione della pressione fiscale locale del 2,7% circa. Sulle bollette dell'acqua, nel 2017 perseguiremo lo stesso obiettivo della riduzione delle tariffe. Abbiamo già impostato il lavoro con il dimezzamento in bolletta della quota fissa mentre per la famiglia aretina standard, che registra 95 metri cubi di consumo annuo, la bolletta passerà da 297 a 290 euro.

Il 10% di incremento delle presente turistiche è un dato che ci gratifica molto, a tale risultato hanno contribuito l'inaugurazione della Fortezza Medicea, la mostra dedicata all’artista boemo Ivan Theimer, Back in Time, la Città del Natale e la Giostra straordinaria in occasione del giubileo papale della Misericordia. La lancia d’oro realizzata da Ivan Theimer è stata esposta ai musei vaticani per lungo tempo”.

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L'assessore Barbara Magi ha ricordato che

“la macchina comunale è tornata a riassumere: 7 maestre a tempo indeterminato, 2 vigili e il nuovo comandante, a dicembre, della polizia municipale. Proseguiremo nel 2017 su questa strada. A febbraio è partita la trattativa per risolvere la vertenza sul personale. Avrei preferito mettere la parola fine entro l'anno ma confido comunque in una conclusione positiva”.

ghinelli-giunta-fineanno6Alberto Merelli ha voluto ribadire sulle polemiche di questi giorni:

“la vicenda delle cartelle Aisa non è che ci gratifichi, il ruolo di esattore d'altronde è il peggiore che il Comune possa assumere. Tuttavia è un'operazione che produrrà i suoi effetti positivi in futuro e ne beneficerà chi ha regolarmente pagato nel tempo, con incrementi minori nella tariffazione”.

L'introduzione dei voucher è stata la grande novità del 2016 sul sociale.

“Principio cardine – ha ricordato l'assessore Lucia Tanti – la residenza nella città di Arezzo da almeno cinque anni. Tali soggetti potranno usufruire sia di un sistema di voucher, novità assoluta per il Comune di Arezzo, sia di contributi per le spese non coperte da voucher. Gli acquisti vengono generalmente voucherizzati: il soggetto riceve, previa valutazione dell’assistente sociale, un pacchetto di 25 buoni che potranno essere spesi per libri, abiti, prodotti farmaceutici, alimenti primari e pulizia della casa. Si tratta di buoni nominali, spendibili in esercizi convenzionati e non possono essere scambiati con denaro. Finalmente il 70% delle risorse destinate al sociale sono indirizzate verso gli aretini e stiamo sperimentando gli effetti positivi di questa scelta politica. E non dimentico il rilancio della Casa Diritta, struttura ospitante tutti i servizi dedicati alla famiglia e le associazioni di volontariato che lavorano in funzione di supporto alle famiglie stesse. L'intento è passare da un assessorato al sociale a un assessorato alla coesione sociale”.

ghinelli-giunta-fineanno5Manutenzione, aumento del decoro urbano, interventi in emergenza per la tempesta dell'anno bisestile del luglio scorso, al centro del resoconto del vicesindaco Gianfrancesco Gamurrini:

“Il 2016 è stato un anno di programmazione, non semplice perché caratterizzato anche da eventi naturali improvvisi che hanno messo in discussione i tempi del nostro lavoro e drenato molte risorse. I lavori socialmente utili hanno coinvolto in due cicli di assunzioni 20 persone che ci hanno agevolato nei lavori di manutenzione e recupero di situazioni degradate. Sulle telecamere, posso dire che ne installeremo altre 27 in aree centrali, specie in alcuni vicoli del centro storico, ma anche in direttrici quali via Tarlati e viale Santa Margherita per una questione di tracciabilità delle targhe e dei veicoli. Il regolamento sulla Ztl ha riordinato gli accessi al centro storico andando incontro alle esigenze dei residenti. Ricordo l'approvazione del Piano per l'eliminazione delle barriere architettoniche e la nuova viabilità per Santa Firmina e le opere in altre frazioni, questo a dimostrazione che l'attenzione per queste porzioni del territorio non è venuta a mancare. L'impostazione della città del futuro è nel piano triennale delle opere pubbliche costruito attorno alla partecipazione dell’amministrazione al bando ministeriale 'Riqualificazione urbana e sicurezza delle periferie': dal potenziamento dei servizi di videosorveglianza e di illuminazione pubblica in quartieri come Saione e Pescaiola alla riqualificazione e messa in sicurezza delle scuole, dalla riqualificazione dei parchi al raddoppio del sottopasso ferroviario al Baldaccio e alla rotatoria di via Fiorentina. Spesa complessiva 25 milioni di euro. Confidiamo che alle risposte informali che abbiamo avuto finora si sostituisca il sì definitivo. Abbiamo rinnovato l'accordo con la Regione sul Polo digitale, oggi Orto creativo, e rotatoria di Chiani”.

Sulla casa, è seguito l'intervento dell'assessore Tiziana Nisini:

“siamo stati il primo Comune d'Italia a riportare equità a favore degli italiani: c'erano persone in attesa di un alloggio anche da 15 anni. Per l’assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica, l’amministrazione ha richiesto alle famiglie straniere la certificazione dello stato immobiliare nel paese di origine in quanto fino a oggi, mentre la famiglia italiana è stata soggetta al controllo delle proprietà presso il catasto, allo straniero bastava l'autocertificazione. Accanto a questi nuovi criteri, sono partiti i controlli a tappeto, che non guardano in faccia nessuno: grazie a questi abbiamo già 'recuperato' 50 alloggi, assegnati a veri bisognosi, arrivando al raddoppio del turn over di assegnazione annuo”.

Regolamenti su sagre, suolo pubblico e commercio ambulante e poi turismo e comunicazione del brand Arezzo le caratteristiche dell'intervento dell'assessore Marcello Comanducci:

"il 2016 è stato un anno di attenta valutazione delle risorse e di ricognizione della macchina comunale, in vista della implementazione di strumenti che possano agevolare il rapporto tra cittadini e pubblica amministrazione. Nel 2017 verranno rivisti i siti web e verrà creata un'applicazione mobile ad hoc. Sulle attività produttive abbiamo varato tre regolamenti importantissimi: sagre, commercio ambulante, suolo pubblico con il quale abbiamo sostituito la Tosap con il Cosap, il canone che permetterà all’amministrazione comunale di gestire il suolo pubblico in modo più moderno e flessibile. Sul turismo siamo partiti riallacciando i rapporti che Arezzo aveva perso, dai cammini storici a Terre di Piero, da Film Commission a Toscana Promozione ai tour operator. Vogliamo arrivare a un'industria turistica come hanno altre realtà, percorso complesso e che dovrà coinvolgere tutta la città. Il prossimo anno convocheremo una governance turistica, emaneremo un nuovo bando per i punti di informazione e lavoreremo per un brand turistico della città per azioni di marketing. Intanto, Arezzo Back in Time, Arezzo Città del Natale e tutti gli altri eventi organizzati, hanno comunque incrementato l'afflusso turistico e generato più di 400 pagine di rassegna stampa nazionale e internazionale”.

La chiusura affidata al sindaco Ghinelli che ha puntualizzato su cultura e urbanistica:

“Grande soddisfazione per la cultura – ha ripreso il sindaco – dalla Fortezza a Ivan Theimer per il quale è stato il Corriere della Sera a certificare qualità e successo: è una delle prime 8 mostre del 2016 più visitate a livello nazionale. A Theimer seguirà un altro artista in primavera di livello mondiale che confermerà la Fortezza come contenitore di grandi eventi. Arezzo città della Musica si impreziosirà di un conservatorio affidato alla scuola di Fiesole, una delle più importanti d'Italia, il piano terra di palazzo di Fraternita sarà il luogo dei tesori di Arezzo, artistici e orafi. A proposito di eventi drammatici, prima citati, non posso non ricordare la solidarietà di Arezzo in occasione del terremoto nel centro Italia con raccolta fondi, cene, eventi e supporto fornito dalla struttura tecnica comunale. Intanto mi preme citare l’avvio del percorso di aggiornamento del Piano Strutturale/Regolamento Urbanistico attraverso il meccanismo partecipativo dei contributi. Terremo in debita considerazione i suggerimenti dei cittadini. Inoltre ricordo, in ambito di tutela del territorio e di prevenzione del rischio idraulico, l’accordo di programma con la Regione per interventi sul Covole, la gara di appalto programmata nel 2017 per la cassa di espansione sul Bicchieraia, la progettazione per la riduzione dei detriti sul Castro, la variante al regolamento urbanistico finalizzata a incentivare la delocalizzazione dei manufatti esistenti all’interno della fascia di rispetto di 10 metri dai corsi d’acqua, con la possibilità, a parità di funzione trasferita, di incrementare fino al 40% la superficie utile lorda e l’altra variante, sempre al regolamento urbanistico, per la modifica delle destinazioni d’uso dello stadio Città di Arezzo. La struttura potrà così incrementare le sue funzioni in vista di attività commerciali, servizi culturali e ricreativi”.

Alla fine il sindaco Ghinelli ha mostrato a tutti una tela recuperata presso un collezionista, opera del futurista Depero datata 1937, momento in cui ne realizzò per tutte le città capoluogo e che ritrae simboli della Giostra del Saracino. Ghinelli con risorse proprie e con un contributo di Estra l'acquisterà dal collezionista per donarla alla città di Arezzo.

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