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Fusioni Michelangelo. Casucci: “Chiedo l'immediata attivazione di un tavolo di crisi”

"La Valtiberina ha già pagato abbastanza in termini di perdite di posti di lavoro, basta ricordare, in ordine di tempo, la Ex Cose di Lana”

Il consigliere regionale Marco Casucci (Lega) si è interessato all'ennesima crisi aziendale che riguarda la Valtiberina.

Ho presentato una mozione alla giunta toscana prendendo a cuore la questione, come ho sempre fatto per le varie crisi in Valtiberina. Chiedo l'attivazione di un tavolo di crisi e invito tutte le amministrazioni a seguire la vicenda della Fusioni Michelangelo i cui 40 dipendenti non ricevono lo stipendio da agosto - dichiara il consigliere regionale Marco Casucci (Lega) - L'azienda, del settore della moda che produce accessori in metallo, situata a Caprese Michelangelo, è entrata in crisi. I lavoratori non sono stati licenziati ma sospesi dal 1 ottobre scorso e non è stata data alcuna risposta alla richiesta di attivare ammortizzatori sociali. I libri contabili sono stati portati in Tribunale e c'è un’udienza fissata per il 12 dicembre. Bisogna attivare il prima possibile i dovuti ammortizzatori sociali per alleviare il dramma di tante famiglie. La Valtiberina ha già pagato abbastanza in termini di perdite di posti di lavoro, basta ricordare, in ordine di tempo, la Ex Cose di Lana”.

Fusioni Michelangelo, la Cgil lancia l'allarme: "A rischio 40 posti di lavoro"

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