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Forza Italia sulla chiusura della E45: "Garantire alla popolazione viabilità alternativa agevole e sicura"

Il capogruppo regionale Marchetti interroga la giunta della Regione Toscana: "Vogliamo il dettaglio degli interventi manutentivi effettuati sull’infrastruttura"

«Garantire alla popolazione una viabilità alternativa agevole e sicura a seguito della chiusura del viadotto del Puleto, sulla E45»: a invocare in via d’urgenza piani di mobilità alternativa è Forza Italia con i deputati Maurizio D’Ettore e Stefano Mugnai (Vicecapogruppo degli azzurri alla Camera e coordinatore regionale toscano) e il Capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Maurizio Marchetti. E’ quest’ultimo a sollecitare in particolare la Regione con un’interrogazione a risposta scritta in cui, tra l’altro, si chiede conto degli «interventi manutentivi» effettuati da parte di Anas a partire dal 2016 sull’infrastruttura che, si legge nell’atto di Marchetti, verserebbe in stato di «criticità estrema» con «pericolo di collasso» e «sequestro disposto dalle autorità giudiziarie».

Ma ecco come il Capogruppo regionale di Forza Italia riassume i termini della questione nel suo atto: «E’ stata appena disposta la chiusura al traffico per motivi di sicurezza del viadotto Puleto sulla E45 e sarebbe stato disposto anche il sequestro dopo la segnalazione di crepe sui piloni in cemento. Il tratto di strada si trova a cavallo tra la Toscana e l’Emilia Romagna nel comune di Pieve Santo Stefano, frazione di Valsavignone».

«A quanto si apprende dalle prime fonti stampa – si legge ancora – il provvedimento sarebbe dovuto al verificarsi di una "criticità estrema", ovvero dopo segnalazioni e denunce ricevute sarebbe emerso il pericolo di collasso del viadotto Puleto e le autorità giudiziarie che hanno disposto il sequestro sembrano procedere contro ignoti per il reato 677 del codice penale: omissione di lavori in edifici o costruzioni che minacciano rovina».

«La SS 3 bis Tiberina- E45 – recita l’interrogazione – è una infrastruttura statale in gestione Anas e il Piano regionale della mobilità della Toscana prevede per il tratto toscano di 30 km tra i comuni di Pieve Santo Stefano e Sansepolcro, investimenti per l’adeguamento e la messa in sicurezza pari a 75 milioni di euro. Gli interventi di manutenzione rientrano nel Piano di riqualificazione dell’itinerario E45-E55 Orte-Mestre avviato da Anas nel 2016».

Forza Italia afferma dunque di «ritenere opportuno interrogare con urgenza la Giunta per conoscere quali iniziative la stessa possa intraprendere per la viabilità di propria competenza in zona, onde non arrecare disagi alla popolazione che vive e lavora in zona». Tanto fa Marchetti, chiedendo alla Regione «quali iniziative possa intraprendere per coadiuvare la viabilità della zona» e «un aggiornamento sugli interventi manutentivi e di messa in sicurezza svolti dal 2016 da Anas».

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