"Nuovo sterile attacco del Pd Castiglionese alla giunta Agnelli incentrato sui soliti temi, senza proposte ed idee. In particolare, ogni qualvolta emergono notizie con riguardo al dissesto finanziario del Comune di Castiglion Fiorentino, il Pd reagisce “contro tutti”, nessuno escluso, anche se non chiamato direttamente in causa.

Pare che si confonda la ordinaria cronaca su un fatto rilevante come il dissesto finanziario con le responsabilità dei singoli oggetto di accertamento da parte della Magistratura." Ecco il commento di Forza Italia di Castiglion Fiorentino. Il riferimento è alle recenti dichiarazioni del segretario comunale del Pd Angela Lucini e torna ancora nel dibattito politico la questione del dissesto finanziario del comune per il quale è in corso il processo al tribunale di Arezzo.

Le reazioni scomposte ad ogni e qualsiasi notizia in merito sono veramente incredibili ed, invero, inaccettabili. La stampa ovviamente fornisce la cronaca della situazione e degli sviluppi anche giudiziari, e non si comprende per quale ragione il PD Castiglionese reagisca in difesa di non si sa quali posizioni.

Sembra che qualcuno indirizzi politicamente il PD locale per parlare a sproposito anche quando non sussiste alcuna plausibile ragione. Se la segretaria comunale del Pd, Angioletta Lucini, rimane ancora legata politicamente all’ex sindaco Brandi, ciò non vuol dire che il Pd castiglionese si debba occupare solo del dissesto o poco più.

La posizione di Forza Italia è sempre stata chiara e, soprattutto, equilibrata:

Il dissesto finanziario non può essere negato ed ha travolto le casse del comune con conseguenze gravissime sulla comunità locale. Ma le responsabilità personali saranno tutte vagliate soltanto dalla Magistratura alla quale con piena fiducia ci affidiamo. La stampa ed i media locali correttamente divulgano le notizie in merito alla vicenda giudiziaria ed è normale che sul piano strettamente politico vengano indicate delle precise responsabilità, che sono ovviamente indipendenti dall’esito dei giudizi in corso, prescrizione compresa.

Tuttavia, confidiamo sul fatto che gli interessati - nella loro qualità di ex sindaci od amministratori indagati in merito – rinunceranno alla prescrizione, considerate anche le reiterate dichiarazioni del Pd locale circa l’insussistenza di qualsiasi eventuale responsabilità che consentirebbe, dunque, di affrontare pienamente il relativo giudizio.

Nessuno, in ogni caso, può negare che il dissesto finanziario sia politicamente dipeso dalle amministrazioni a guida Paolo Brandi. Si tratta di una valutazione politica che rimane estranea rispetto a quanto sarà valutato dalla Magistratura.

Forza Italia i nomi e cognomi li ha sempre fatti e sul piano politico, in merito al dissesto, il giudizio lo hanno già dato i cittadini alle ultime elezioni comunali.