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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Elezioni comunali 2019

Elezioni 2019: ecco chi va al voto. 26 sindaci, un commissario e il record dei 30 anni di governo di Bragagni

La mappa di tutti i comuni al voto nella prossima primavera.

Ventisei comuni chiamati alle urne per rinnovare i rispettivi governi.
Tante sono le amministrazioni aretine che nella primavera di quest'anno andranno al voto.

Inizialmente il rinnovo avrebbe dovuto riguardare 25 municipalità ma, lo scorso 31 ottobre, si è aggiunta la 26esima. In seguito al risultato referendario sulla fusione tra Bibbiena e Ortignano Raggiolo il sindaco Fiorenzo Pistolesi, primo cittadino di Ortignano, ha deciso di interrompere la propria esperienza di governo.

"Non ci sono più le condizioni - disse subito dopo lo spoglio delle urne - abbiamo fallito e quindi è giusto lasciare spazio a nuove leve".

Mappa_Comuni_voto_2019-2

Dunque, 26 comuni andranno alle urne.
Ma quali saranno?

basanieri-4Il più popoloso è Cortona.
Con oltre 23mila residenti il capoluogo della Valdichiana è la più grande municipalità chiamata alle urne. Attualmente il governo è quello eletto il 25 maggio 2014 e capitanato dal sindaco Francesca Basanieri alla sua prima esperienza come primo cittadino. Ad appoggiare la sua candidatura furono le liste Cortona Città Aperta, Sinistra Ecologia Libertà, Partito Democratico.
La sua giunta è composta da Tania Salvi, Andrea Bernardini, Luciano Gabrielli, Miriano Miniati, Luca Pacchini. Tra questi non figura più Albano Ricci che ha lasciato il proprio incarico in seguito alla nomina di segretario provinciale del Partito Democratico.

L'addio di Albano Ricci "E' stato un onore"

Sette in tutto i candidati a sindaco che nel 2014 affrontarono Francesca Basanieri. Si tratta di Luciano Meoni, Teodoro Manfreda, Matteo Scorcucchi, Andrea Mazzeo, Carola Lazzeri e Miro Petti.
Basanieri venne eletta con 6.434 voti pari al 51,18% delle preferenze (5.725 voti arrivarono dal Pd).

viligiardi-maurizio-2San Giovanni Valdarno conta circa 17mila abitanti.
Il governo attuale è quello guidato da Maurizio Viligiardi che è al suo secondo mandato come primo cittadino. Eletto al secondo turno è espressione diretta del Partito Democratico e nell'ultima tornata elettorale ha sconfitto quattro candidati che si sono presentati per tentate l'ascesa a Palazzo d'Arnolfo.
Al primo turno Viligiardi ottenne 4.446 voti per un complessivo di 49,12% di preferenze. Al ballottaggio riuscì a sconfiggere Francesco Carbini ottenendo 3.547 voti (56,90%).
La sua giunta attualmente è composta da Valentina Artini, Damiano Bettoni, David Corsi, Barbara Fabbrini, Sandra Romei.

mario-agnelliCastiglion Fiorentino è tra i comuni che nella primavera del 2019 andranno al voto.
Con i suoi oltre 13.500 residenti è la seconda municipalità della Valdichiana per popolazione che dovrà chiamare a raccota tutti gli aventi diritto e dare il via alle procedure elettorali.
Attualmente il territorio è governato dal sindaco Mario Agnelli, espressione del centrodestra e del mondo civico. Il 24 marzo del 2016 durante una lunga seduta del consiglio comunale venne proclamata ufficialmente la "fine del dissesto". Una condizione apertasi nel 2011 e che si è conclusa soltanto anni dopo.

Consiglio spartiacque Dissesto alle spalle


Mario Agnelli è al suo primo mandato e alle elezioni del 25 maggio 2014 venne proclamato primo cittadino con l'appoggio della lista "Libera Castiglioni" ottenendo 4.474 voti pari al 63,05% delle preferenze.
Contro di lui due candidati: Luigi Bittoni e Giuseppe Mazzoli.
La sua squadra di governo attualmente conta su Devis Milighetti, Massimiliano Lachi, Silvia Del Giudice, Giovanni Turchi, Laura Tavanti.

bernardini-daniele-sondaco-bibbienaPer il Casentino il comune più grande chiamato al voto è quello di Bibbiena con un complessivo di circa 12.700 residenti.
Il municipio è capitanato da Daniele Bernardini al suo secondo mandato. Espressione del mondo civico lè salito per la seconda volta alla guida del comune ottenendo il 64,64% delle preferenze per un totale di 4.364 voti. Contro di lui nel 2014 si presentarono Paolo Volpi e Pietro Salvatore Pennisi.
Bernardini è passato alla storia come il "sindaco pro fusione". Sono infatti due i tentativi messi in atto per riuscire a creare una municipalità unica. Il primo quello dell'ottobre 2017 dove veniva chiesto ai propri concittadini si esprimersi sulla possibilità di dare vita ad una municipalità che comprendesse Bibbiena-Ortigniano-Chiusi. Tentativo che non ottenne il consenso sperato e venne respinto alle urne. Un anno dopo è stato proposto invece di escludere il comune di Chiusi della Verna e perseguire la fusione con Ortignano Raggiolo. Ma, anche qui è arrivata la bocciatura

Il commento "Occasione persa, battaglia politica contro di me"
 

La giunta di Beranrdini conta sugli assessori Francesca Nassini, Matteo Caporali, Mara Paperini e Filippo Vagnoli. 

Chienni_sergioTerranuova Bracciolini dovrà provvedere a rinnovare il proprio governo. Il 25 maggio 2014 un giovanissimo Sergio Chienni, già assessore nella precedente amministrazione nonché vicesindaco, divenne il primo cittadino del capoluogo valdarnese.
Chiara espressione del Partito Democratico, Chienni è sicuramente definibile uno dei "renziani di ferro" del panorama locale. Subentrato a Mauro Amerighi, è al suo primo mandato come sindaco.
Cinque anni fa contro di lui si presentarono due candidati: Simone Nocentini e Marco Bonaccini.
Riuscì a vincere ottenendo 3.481 voti pari al 50,83% delle preferenze espresse.
Attualmente la sua squadra di governo conta su Mauro Di Ponte, Caterina Barbuti, Gabriele Morandini, Lorenzo Puopolo, Deborah Romei.

pietro-tanziniUrne pronte anche a Bucine, municipio che dal 2014 è giudato da un altro "renzianissimo".
Pietro Tanzini cinque anni fa venne indicato dalla popolazione avente diritto di voto come nuovo primo cittadino del capoluogo della Valdambra. Alla sua prima esperienza come amministratore, venne eletto con il 67,37% delle preferenze per un totale di 3.727 voti. Contro di lui si presentarono Felice Torzini e Alessio Cardelli.
La sua squadra di governo attualmente conta su Massimo Scala, Nicola Benini, Sara Valentini, Laura Badii, Stefania Valentini.

outlet-conf-7-sonnatiA Foiano della Chiana Francesco Sonnati dovrà lasciare la propria poltrona di sindaco e scegliere se candidarsi per il secondo mandato oppure lasciare spazio ad altri.
Sonnati, subentrato dopo due mandati di Franco Parigi, è stato eletto con 2.940 voti pari al 62,31% delle preferenze espresse. Riuscì a liberarsi della concorrenza di Renato Donnini e Ascanio Ferraro, entrambi aspiranti primi cittadini.
Anche lui espressione del centrosinistra, e del Partito Democratico, conta sul supporto di una giunta composta da Jacopo Franci, Alice Gervasi, Elena Micheli, Roberto Bellini.

degl-innocenti-o-sanni-2Ci sarà anche il comune di Cavriglia tra quelli chiamati alle urne in primavera.
Attualmente guidata da Leonardo Degl'Innocenti o Sanni, la municipalità conta un territorio con oltre 9.200 residenti.
Eletto con 4.048 voti per un complessivo di 73,56% di preferenze, il sindaco Degl'Innocenti o Sanni riuscì a sconfiggere altri tre candidati (Anna Tinacci, Gianluca Butini e Salvatore Catello) che tentarono la scalta al municipio.
Attualmente la sua giunta conta su Filippo Boni, Thomas Stagi, Claudia Patti e Paola Bonci.
Al suo primo mandato in qualità di primo cittadino dovrà anche lui decidere se presentarsi nuovamente alle urne e tentare di essere confermato per un nuovo quinquennio oppure lasciare la corsa ad altri.

cacioli_enzoE poi al voto sarà chiamato anche il comune di Castelfranco Piandiscò. 
Enzo Cacioli è il primo sindaco eletto dopo la creazione del comune unico dell'alto Valdarno. 
Il 1° gennaio 2014, a seguito delle consultazioni referendarie, venne sancita la fusione tra le due municipalità che si estendono lungo il versante nord della provincia di Arezzo.
Per quello che riguarda il territorio provinciale, Castelfranco Piandiscò insieme a Pratovecchio Stia, è stato il primo esempio di unione tra territori differenti.
Negli anni, soprattutto da parte dell'opposizione, non sono mancate le iniziative volte a chiedere delle nuove consultazioni popolari per annullare la fusione. Tentativi che però, sino ad oggi almeno, non hanno dato alcun risultato. Cacioli è stato eletto dopo aver vinto contro Marco Morbilelli e Chiara Quercioli, con un totale di 3.292 voti pari al 58,92% delle preferenze espresse.
Alla sua prima esperienza come sindaco Cacioli potrebbe candidarsi nuovamente alla carica
La sua giunta conta sugli assessori: Filippo Sottani, Gian Luca Corsi, Sandra Franchi e Silvia Lentucci.

de-bariCinque anni sono passati anche per l'amministrazione guidata da Antonio De Bari, sindaco del comune di Subbiano.
Espressione del centrodestra e della parte civica dell'elettorato, il primo cittadino della comunità casentinese, è subentrato al doppio mandato di Ilario Maggini riuscendo a sconfiggere Stefano Lavorca, David Faltoni, Vasco Bobini e Nicola Nasca.
In tutto furono 1.132 i voti che riuscì ad ottenere per un totale di 32,37% di preferenze espresse nei confronti della propria lista. Anche lui al primo mandato come amministratore sarà chiamato a scegliere se presentarsi nuovamente alla corsa elettorale 2019 oppure cedere il passo.
La sua squadra di governo è composta da: Marco Cerofolini, Nicoletta Bruno, Alessandro Rossi e Valeria Rossi.

carlo-toni2Poppi chiama a raccolta gli aventi diritto tra i suoi 6.300 abitanti per rinnovare il governo territoriale.
Il sindaco attualmente in carica è Carlo Toni.
Proclamato primo cittadino con un totale di 2.840 voti (82,06%) riuscì a conquistare il comune annientando l'avversario Sara Buricchi.
Espressione del centrosinistra, Toni è stato il successore di Graziano Agostini il quale ha governato il comune per dieci anni. Per lui invece, quella che si chiuderà nei prossimi mesi privamerili, è la prima esperienza da amministratore.
La sua squadra di governo attualmente è composta da Luciano Pancini, Lisa Bucchi, Elisabetta Corazzesi e Federica Mondanelli.

caleri_nicoloPratovecchio Stia, uno dei primi due comuni unici della provincia di Arezzo, si prepara ad affrontare un nuovo turno elettorale.
Nicolò Caleri, come il suo collega valdarnese Cacioli, è stato il primo sindaco eletto dalla nuova municipalità nata ufficialmente dal 1° gennaio 2014 dopo la consultazione referendaria.
Alla sua prima esperienza come amministratore locale, Caleri è stato proclamato dopo essere riuscito a vincere le elezioni che lo hanno visto confrontarsi con Filippo Berti e Anselmo Fantoni.
Candidato per il centrosinistra cinque anni fa ha ottenuto 1.457 voti per un totale di 39,74% di preferenze.
La sua squadra di governo conta su: Serena Stefani, Sonia Amadori, Claudio Orlandi, Vivetta Santolini.

moreno-botti-2Moreno Botti è il primo cittadino del comune di Loro Ciuffenna.
Anche per lui è arrivato il rush finale del mandato. A primavera la cittadina del Pratomagno sarà chiamata alle urne per indicare un nuovo governo.
Nel 2014 Moreno Botti, espressione del centrosinistra, venne eletto dopo essersi confrontato contro Marco Romualdi, Danilo Baldi e Marco Parolai, ottenendo 1.418 voti pari al 42,01% delle preferenze.
Subentrato a Piero Lazzerini, Botti si è presentato cinque anni fa per la prima volta alla corsa elettorale.
La sua squadra di governo conta sugli assessori Meri Agata Margiacchi, Nicoletta Cellai, Angiolo Favilli e Wanda Ginestroni.

roberta-casiniLucignano dovrà sceglie il nuovo team che guiderà la comunità della parte più a sud della provincia di Arezzo per i prossimi cinque anni.
Attualmente Roberta Casini è sindaco della cittadina.
Eletta come espressione del Partito Democratico e del centrosinistra, riuscì a conquistare la poltrona combattendo contro l'avversario Marcello Cartocci e ottenendo 1.453 voti per un totale di 76,64% di preferenze.
Lucignanese di adozione è stata scelta dopo i dieci anni di governo di Maurizio Seri.
La sua squadra di governo conta sugli assessori: Massimo Ciani, Juri Sicuranza e Serena Gialli.

Massimiliano SestiniElezioni alle porte anche a Castel Focognano.
Qui l'attuale sindaco Massimiliano Sestini, nonché nuovo presidente dell'Unione dei Comuni del Casentino, è pronto a vivere gli ultimi mesi del proprio mandato.
Espressione del centrosinistra, è stato eletto per la prima volta nel maggio del 2014 dopo i dieci anni di governo di Mario Ferrini. Contro di lui si presentò Lorenzo (Remo) Ricci. Riuscì ad aggiudicarsi la poltrona di sindaco con un totale di 1.029 voti (59,14%).
La sua squadra di governo conta sugli assessori Catia Bianchini, Cati Cutini, Christian Gambineri e Elisa Sassoli.

massimo-barbagli-2Marco Barbagli è il sindaco di Marciano della Chiana che si appresta a terminare il suo terzo mandato di governo.
Il municipio della Valdichiana conta circa 3.318 abitati e per quindici anni ha vissuto in continuità governativa scegliendo di accordare la fiducia sempre a Barbagli.
Salito nuovamente al comune con un complessivo di 759 voti (39,59%) sconfiggendo altri tre candidati tra cui Franca Materazzi, ex sindaco dal 1999 al giugno del 2009. Oltre a lei l'attuale primo cittadino se la vide contro Massimo Salvadori e Alessandro Zucchini. 
La sua squadra di governo conta sugli assessori Deborah Valentini, Mauro Faralli, Barbara Pallanti e Aniello Aria (Alino).

Albano-Bragagni-tratos-open-day-DSC_4326-2Pieve Santo Stefano si appresta ad correre la tornata elettorale 2019.
Albano Bragagni il 25 maggio del 2014 venne eletto per la sesta volta primo cittadino contro Miriam Pellegrini ottenendo il 68,46% delle preferenze pari a 1.324 voti. Dal 1985 ad oggi la cittadina della Valtiberina ha sempre accordato la fiducia allo stesso candidato proclamando Bragagni guida della propria comunità e portavoce delle esigenze del territorio.
Soltanto dal 14 giugno 2004 all'8 giugno del 2009 il comune è stato governato da Lamberto Palazzeschi. Un'unica pausa dovuta forse al fatto che Albano Bragagni non si rese disponibile ad una sua eventuale candidatura.
Oggi il primo cittadino conta su una squadra composta dagli assessori Claudio Marcelli, Francesca Calchetti, Chiara Venturi, Massimo Mormii.

agostini_paoloE' il momento di guardare al futuro anche per Castel San Niccolò avamposto dell'alto Casentino dove il sindaco attualmente scelto è Paolo Agostini. Espressione del centrosinistra è stato eletto per la prima volta con 1.090 voti (66,14%) contro Francesca Brunelli.
In passato ha ricoperto l'incarico di presidente dell'Unione dei Comuni del Casentino e nel 2015 venne sfiduciato in seguito ad una lunga serie di avvenimenti e di disaccordi con il Partito Democratico oltre che con i sindaci della vallata.
Al suo primo mandato come sindaco si appresta a concludere l'esperienza di governo sostenuto dal vice Antonio Fani e dall'assessore Mario Forciniti.

giampaolo tellini-2Chiusi della Verna, dopo aver affrontato lo scorso ottobre il referendum per la fusione con Bibbiena e Ortignano Raggiolo, dovrà prepararsi per le elezioni amministrative.
Giampaolo Tellini è l'attuale sindaco della comunità casentinese ed è stato eletto dopo essere riuscito a spuntarla contro Claudio Loddi con 682 voti (50,07%).
Per lui nella prossima primavera si chiuderà il primo mandato di governo e volendo potrà decidere di ripresentarsi all'elettorato per ottenere un secondo consenso.
La sua squadra conta gli asessori Federica Falleri e Sirio Farini.

salvatore-montanaroSalvatore Montanaro, ex prefetto di Arezzo, è alla sua seconda esperienza nei panni di sindaco della comunità di Castiglion Fibocchi. Il primo mandato è stato ricorperto da 17 maggio del 2011 al 21 marzo del 2013. Successivamente il comune venne commissariato. Il 26 maggio 2014 si ripresentò alle urne riscendo ad ottenere il 58,01% delle preferenze con un totale di 786 voti.
La sua squadra di governo conta su due mebri, il vicesindaco Ernesto Ferrini e l'assessore Fausto Rampi.

Sindaco Alfredo RomanelliElezioni in vista anche a Monterchi in Valtiberina.
Alfredo Romanelli, espressione del centrodestra, è dal 25 maggio del 2014 il sindaco della cittadina.
Eletto con 579 voti (49,49%) si appresta a concludere la sua prima esperienza di governo. Cinque anni fa riuscì a trionfare contro Gabriele Severi e Roberta Zati.
La sua squadra di governo conta su Enzo Giuntini e Silvia Mencaroni.

marco renziSestino è pronto per la tornata elettorale del 2019.
Marco Renzi è l'attuale sindaco ed è stato proclamato dopo aver sconfitto Franco Dori con 483 voti (58,19% di preferenze).
Per lui nella prossima primvera si concluderà la sua prima esperienza di governo.
La sua squadra amministrativa conta su Ilaria Tacconi e Massimiliano Vici.

eleonora-ducci-4Eleonora Ducci è invece il sindaco del comune di Talla.
Anche per lei nei prossimi mesi il primo mandato di governo scadrà lasciando spazio alla tornata elettorale per il rinnovo delle cariche amministrative.
Eletta con il 50,79% delle preferenze (355 voti) riuscì a sconfiggere di 11 voti il suo avversario Francesco Rocchio (344 preferenze 49,21%). Eleonora Ducci è stata anche, fino al 31 ottobre scorso, la vicepresidente della Provincia di Arezzo.
La sua squadra di governo conta su Massimo Bianchi e Simona Lo Monaco.

alberto-santucciAlberto Santucci, sindaco di Badia Tedalda, è pronto per la parte finale del proprio mandato.
Anche il comune della Valtiberina si appresta a vivere il rinnovo delle cariche amministrative per i proprio organi di governo locale.
Santucci è stato eletto il 25 maggio del 2014 con 341 voti (53,20%) battendo Fabrizio Giovannini. In passato, dal 14 giugno 1999 fino all'8 giugno 2009, ha ricoperto la carica di sindaco. Attualmente ricopre anche l'incarico di presidente dell’Unione Montana dei Comuni della Valtiberina Toscana.
La sua squadra di governo conta su Ivano Sensi e Antonio Cominazzi.

Valentina CalbiElezioni alle porte anche per Chitignano. Valentina Calbi, ex presidente dell'Unione dei Comuni del Casentino e attuale sindaco del capoluogo, è pronta ad affrontare gli ultimi mesi di mandato.
Eletta nel maggio del 2014 con 283 voti (51,45%) riuscì a sconfiggere l'attuale assessore al sociale del comune di Arezzo Lucia Tanti, all'epoca in corsa per la carica di primo cittadino.
Espressione del centrosinistra è alla sua prima esperienza come sindaco.
La sua squadra conta su Fabio Montaini e Daniele Bendoni.

pistolesi_fiorenzoE poi da ultimo arriva Ortignano Raggiolo.
Non avrebbe dovuto essere in corsa ma a metà del proprio mandato il sindaco Fiorenzo Pistolesi ha scelto di non proseguire. Le ragioni, come noto, sono tutte da rintracciarsi nella sconfitta del "sì" durante la consultuazione referendaria di ottobre e utile alla fusione con il comune di Bibbiena.
Eletto il 5 giugno del 2016 con 306 voti (56,77% di preferenze) Pistolesi avrebbe terminato il proprio  mandato nella primavera del 2021. Così invece non sarà.
Ad oggi la macchina amministrativa è governata dal commissario prefettizio Lorenzo Abbamondi che già in passato (vedi Castiglion Fibocchi dal 2013 al maggio 2014) ha ricoperto lo stesso ruolo.

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