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Giovedì, 25 Aprile 2024
Elezioni-2020

Solo Fratelli d'Italia punta convinto su Ghinelli. I dubbi della Lega e la campagna elettorale in stand by

I tre partiti del centro destra vogliono procedere uniti, ma prima si guarderanno all'interno per poi arrivare ad una sintesi sul candidato a sindaco per Arezzo

Chat piene di messaggi, stanze per le riunioni vuote. Esponenti aretini del centro destra in attesa di capire cosa succederà, appesi ai loro rispettivi coordinatori regionali, allo scacchiere delle candidature per le elezioni della Toscana, ma anche della Campania.

Di certo c’è solo tanta confusione e un candidato che i partiti del centro destra non hanno ancora decretato.

Di certo c’è anche Alessandro Ghinelli in campo, fino a prova contraria, perché ha annunciato una sua Oraghinelli 2.0 e non ha mai manifestato l’intenzione di fare un passo indietro, nemmeno in seguito alle inchieste Coingas e Multiservizi che lo hanno toccato, più politicamente che altro, per adesso.

La chat più rovente è quella della Lega aretina, l’anima del centro destra adesso più critica nei confronti di Ghinelli. Non è detto che sia una linea che alla fine prevalga, ma le posizioni espresse ai livelli superiori del partito di Salvini potrebbero avere un loro peso e potrebbero portare o sorprese sulla candidatura, oppure sulla redistribuzione del peso della Lega.

Forza Italia, rispetto alle contestazioni nei confronti della giunta sulla figura di Lucia Tanti di qualche mese fa, adesso ha una posizione più attendista, probabilmente distratta anche dalla partita regionale che vede il coordinatore regionale azzurro Stefano Mugnai in pole position per la candidatura a presidente della Toscana per il centro destra. Il partito guidato a livello aretino da Mennini continua ad avere dei dubbi. Le inchieste che sono ancora in fase di indagine potrebbero deflagrare e quindi travolgere tutto durante la campagna elettorale, oppure all’inizio della prossima amministrazione. Il rischio c’è e i partiti lo stanno ponderando bene.

Gli unici che non hanno nulla da recriminare e che non vacillano sul nome di Ghinelli sono gli esponenti di Fratelli d’Italia.

Come procederanno?

Dagli ambienti dei partiti trapela incertezza e uno stato di attesa perenne “la prossima settimana probabilmente sarà decisiva” dicono un po’ tutti, ma lo ripetono di settimana in settimana e adesso siamo alle porte di marzo. Sembra che adesso la procedura sarà quella che ogni partito procederà con una riunione interna insieme ai propri regionali, così da stabilire la linea e poi trovare una sintesi di coalizione.

Da non dimenticare anche la volontà di lanciare una lista di Gianfrancesco Gamurrini, ideata a sostegno del sindaco Ghinelli, ma poi messa in stand by.  Nei successivi incontri del vicesindaco con la cerchia di persone di riferimento c’è stato un confronto per decidere come procedere. Variabili e incastri di cui non si hanno memoria recente in un momento in cui la campagna elettorale per l’altra parte politica è già partita.

Gli scenari alternativi

La coalizione si potrebbe compattare e andare avanti insieme alle liste civiche (una o due) sostenendo in maniera unitaria il secondo mandato di Alessandro Ghinelli.

Oppure, ma appare al momento inverosimile, si potrebbe creare una spaccatura e a quello di Ghinelli si aggiungerebbe un secondo nome così da portare alle elezioni due candidati a sindaco del centro destra.

Infine potrebbe alla fine maturare in Ghinelli l’idea di ritirarsi elegantemente dalla corsa, di sua spontanea volontà, in modo da far superare l’impasse che si è creata.

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