rotate-mobile
Elezioni-2020

Mugnai e D'Ettore in Calabria per Jole Santelli, Forza Italia: "Ora tutti gli elementi per decidere in Toscana"

Donzelli, Belotti e Mugnai sono alla Camera e lì avranno l'occasione, in queste ore, di confrontarsi sulle candidature, soprattutto per quella del Comune di Arezzo

"Jole siede di fronte a me a Montecitorio e quando mi ha detto che avrebbe voluto degli amici vicino nel giorno delle elezioni non abbiamo fatto altro che partire per la Calabria, per aspettare con lei i risultati e poi per festeggiare". Stefano Mugnai coordinatore regionale di Forza Italia e deputato insieme all'altro vertice azzurro aretino Felice Maurizio D'Ettore, è stato vicino a Jole Santelli nella sua vittoria per la presidenza della Regione Calabria. Li abbiamo visti spuntare nelle immagini in diretta sulle tv nazionali mentre la neo presidente con un filo di voce rilasciava le prime interviste dopo l'ufficialità della sua elezione con 25 punti di distacco dallo sfidante del centro sinistra Filippo  Callipo.

Lo afferma in una nota Stefano Mugnai, vice capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati.

Estremizzando il risultato, in Emilia ha perso la candidata della Lega, con 8 punti meno rispetto a Bonaccini del centro sinistra, in Calabria Forza Italia è il primo partito del centro destra e la stessa Santelli è espressione storica del aprtito azzurro nel quale milita dal 1994. In vista delle elezioni regionali in Toscana e ad Arezzo cosa cambia a questo punto?

"Non cambia niente perché non c’era niente di deciso - spiega Mugnai - adesso ci sono tutti gli elementi per decidere è evidente che i due risultati, del centro destra e soprattutto di Forza Italia in Calabria, ci offrono tutti gli elementi per una valutazione serena, in Toscana e nelle altre cinque regioni che vanno la voto."

Un messaggio con il quale Forza Italia rivendica il suo ruolo nello scacchiere del centro destra e nella scelta del candidato. "E' evidente che l'Emilia Romagna ha alcuni tratti in comune con la Toscana di cui tenere conto, ci sarà da fare valutazioni ben precise per attrezzarci in maniera diversa, con grande serenità" aggiunge Mugnai.

Dall'Emilia si passa alla Toscana, come?

"Credo sia stato un errore dire 'se vinciamo in Emilia vinciamo anche in Calabria', un'osservazione non realistica, sbagliata - spiega Mugnai. Ora che si è perso largamente in Emilia non bisogna fare l'altro errore di dire che non c'è nulla da fare per la Toscana. Soprattutto perché ci sono tratti differenti, quattro mesi di attesa, un corpo elettorale con alcuni punti in comune, ma la differenza può farla il giudizio degli elettori su come è stata amministrata la Regione. Su Bonaccini è stato pacificamente positivo e infatti Salvini ha impostato la campagna elettorale su temi nazionali, credo invece che in Toscana il giudizio sui 10 anni del governatore Rossi sia largamente negativo. Lo dice anche il candidato presidente Eugenio Giani che appena ha ottenuto la candidatura ha parlato di cambiare la riforma sanitaria di Rossi."

E i candidati?

"Beh noi dovremo saper scegliere il candidato giusto per la Toscana, in modo che la gente percepisca la nostra voglia di cambiare, ma che allo stesso tempo attiri gli elettori culturalmente moderati, e non stimoli il voto della sinistra contro il centro destra. Di conseguenza ci sarà la decisione su Arezzo."

I coordinatori regionali di Forza Italia con Mugnai, Fratelli d'Italia con Donzelli e Lega con Belotti, si parleranno proprio in queste ore, visto che si trovano tutti e tre in parlamento per alcuni giorni di lavori alla Camera

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Mugnai e D'Ettore in Calabria per Jole Santelli, Forza Italia: "Ora tutti gli elementi per decidere in Toscana"

ArezzoNotizie è in caricamento